
Un momento della trasmissione La Pisaniana
Pisa, come molte altre città italiane, è punto di riferimento per la storia dell’arte, grazie ai suoi meravigliosi monumeni conosciuti e apprezzati in tutto il mondo. Ma potrebbe crescere in modo esponenziale in termini di attenzione all’arte contemporanea, anche grazie agli artisti pisani che sono famosi in tante parti del mondo. Questo l’obiettivo di un’esposizione pittorica di 36 ore all’interno di uno spazio che al termine sarebbe diventato un’officina meccanica ma che per alcune ore ha ospitato le opere di due artisti pisani che per la prima volta hanno dipinto a quattro mani: Gianni Lucchesi e Francesco Barbieri. Il primo, noto anche per aver realizzato importanti opere pubbliche in tutta Italia, scultore e pittore di fama internazionale; il secondo che si è formato nel milieu del post-graffitismo, magistrale nella realizzazione di paesaggi urbani che diventano terre di nessuno. "Officina" il titolo dell’happening ideato da Stefano Maestri Accesi, agente di Generali Italia e presidente di Confcommercio. L’occasione è arrivata grazie a un fondo artigianale che ha ospitato fino a pochi anni fa una vetreria. L’obiettivo è quello di sensibilizzare all’arte contemporanea più imprenditori e più amici possibili, in modo da creare una forte base di sostenitori di questa visione di città aperta a tutte le espressioni d’arte.
"Siamo convinti - ha detto il presidente della Confcommercio, Stefano Maestri Accesi - che l’arte sia un forte strumento di comunicazione, come mezzo per riempire gli spazi delle nostre città, partendo proprio dal presentarla dove meno te l’aspetti, come abbiamo fatto in questa occasione prendendo in prestito per una sera una ex vetreria, che tra poco diventerà autofficina, con Barbieri e Lucchesi. E la straordinaria partecipazione all’evento dimostra che c’è fame di occasioni simili, forse più tipiche di grandi città metropolitane. Ecco perché vorremmo che questa serata un primo passo per promuovere sul territorio l’arte contemporanea in tante altre occasioni. Vorremmo che questa serata fosse solo un primo passo e che fungesse da contaminatore per tanti altri promotori di arte contemporanea nel nostro territorio".
La Pisaniana ha voluto immortalare questo unicum e stasera alle 21 sarà possibile riviverlo, su 50 Canale. Il programma televisivo prodotto dal circolo culturale Filippo Mazzei ha allestito il suo set itinerante proprio dentro lo spazio espositivo tra le opere, gli invitati e gli ospiti intervenuti: Nicolas Ballario, critico d’arte allievo di Oliviero Toscani e ormai molto famoso in Italia e all’estero anche per il suo programma su Sky arte, Alessandro Tosi, direttore del Museo della Grafica, l’assessore al commercio e turismo, Paolo Pesciatini, e Claudio Spinelli, chirurgo pediatrico e appassionato di arte.
Durante la trasmissione, condotta da Carlotta Romualdi, interverranno anche il curatore della mostra Carlo Alberto Arzelà e Julia Caracciolo, Alessio Bertini che ha messo a disposizione l’officina diventata galleria d’arte per una sera, il critico d’arte milanese Matteo Graniti; l’imprenditore Giacomo Dell’Innocenti; Sergio Chericoni, imprenditore e presidente di Confartigianato Massa Carrara, Maurizio Iannantuono, titolare del Podere La Chiesa a Terricciola, Jaleh Bahrabadi, direttrice dell’Archivio di Stato e David Biancalani, chirurgo ortopedico appassionato d’arte. Come sempre interverranno anche il presidente del circolo Mazzei, Massimo Balzi, e la vicepresidente Teresa Sichetti.