MICHELE BUFALINO
Cronaca

Pisa, comunicato della Curva Nord: “Non si reprime un ideale di libertà"

In seguito alla manifestazione degli studenti di venerdì mattina, la Curva Nord era scesa in piazza in corteo per le strade della città e oggi ha pubblicato un comunicato

Lo striscione di protesta della Curva Nord

Pisa, 26 febbraio 2024 - In seguito alla manifestazione degli studenti di venerdì mattina, la Curva Nord era scesa in piazza in corteo per le strade della città e oggi ha pubblicato un comunicato. "La giornata di Sabato non poteva che iniziare con il pensiero rivolto all'episodio avvenuto, Venerdì mattina, di fronte al Liceo Artistico Russoli - scrivono i gruppi organizzati -. Il resto è passato in secondo piano. Immagini che hanno fatto rabbrividire e indignare l'Italia intera. Una violenza inaudita e gratuita verso ragazzi poco più che bambini... perché di adolescenti si parla". La Curva Nord poi attacca il questore di Pisa e la sua gestione dell'ordine pubblico: "La violenza vista nei video contro gli studenti ha veramente toccato il fondo. Oltre una decina quelli che sono dovuti ricorrere alle cure mediche su poco più di un centinaio di manifestanti. Oltre alle manganellate le immagini mostrano ragazzini presi e scaraventati a terra, immobilizzati faccia al suolo con le mani dietro la schiena" Pisa, secondo i tifosi, è sempre stata una città libera: "Pisa è sempre stata una città libera. Libera di esprimersi e di manifestare, sempre nel rispetto reciproco, ovunque e sotto qualsiasi forma si sia reputato opportuno. E soprattutto quando gli avvenimenti sono stati avversi, non si è mai piegata. E' sempre stata una città che ha saputo ribellarsi. Una città che non rimane in silenzio e che ha sempre fatto sentire la propria voce, nelle scuole, nelle Università, nelle piazze, allo stadio. Pisa anche in questi giorni ha dato un segnale forte. Si è riunita facendo quadrato. Oltre alle manifestazioni partecipatissime, senza aver avuto nemmeno il tempo necessario di pubblicizzarle, Pisa è stata invasa da comunicati di solidarietà e messaggi di sdegno da parte di molti" La Curva entra nel merito della manifestazione di sabato: "E' per tutto questo che Sabato, dopo aver esposto uno striscione per la squadra, non tanto di vicinanza alla stessa ma volendo dire anche a loro che in determinate occasioni è giusto fermarci, ci siamo ritrovati sotto la Curva per muoverci autonomamente e senza vessilli nerazzurri (perchè non c'era niente da festeggiare) verso i luoghi "simbolo" dove far sentire la nostra voce" Infine un ultimo passaggio sui fatti di venerdì: "Infine, non potevamo che passare davanti al luogo dei fatti. In via Curtatone Montanara. Ci siamo fermati davanti al Liceo artistico per far sentire la nostra vicinanza agli studenti aggrediti, sia quelli di Pisa che di Firenze. In tutto questo contesto è stato "strano" girare per le vie cittadine senza incontrare neppure una pattuglia della Polizia. Strano non vedere uno stadio militarizzato come accadeva fino a poche domeniche fa. E crediamo che Sabato, a Pisa, non sia successo niente di grave.... Come a dimostrare che il clima repressivo usato in questi mesi è più una "mentalità" che una necessità". M.B.