
Una immagine della celebrazione dello scorso anno dello Die di San Sisto
Pisa, 6 agosto 2024 – Un ricco programma per "Lo Die di San Sisto" che ogni anno, dal 1959, viene celebrato per iniziativa dell’associazione degli Amici di Pisa.
La giornata è dedicata a San Sisto II papa e martire del secolo III come data memorabile per le varie battaglie, quasi sempre vittoriose, condotte dalla flotta pisana nel Medioevo, in un arco di tempo di quasi 300 anni. È Lo Die di Santo Sisto, Dies Memorabilis, considerata festa della riconoscenza e data memorabile della storia pisana.
Teatro della cerimonia è la Chiesa di San Sisto in corte vecchia, nel cuore della Pisa antica e già in epoca medievale sede di riunioni del senato della Repubblica Pisana e rogazioni di atti comunali.
Ogni 6 agosto, davanti alla lapide posta dall’associazione nel 1966 sul lato sinistro della chiesa per ricordare le imprese del 6 agosto nei secoli, si commemorano i Caduti Pisani di tutte le guerre, alla presenza delle autorità religiose, civili e militari. Terminata la cerimonia, il parroco celebra una funzione all’interno della chiesa. Quest’anno l’associazione degli Amici di Pisa ha votato all’unanimità di conferire l’annuale nomina di socio onorario a due personalità, Walter Grassi e Ferruccio Bertolini, e a una società, Pisa Beach soccer, per essersi distinte per meriti culturali, scientifici, sportivi e spirito di appartenenza alla città di Pisa.
Infatti al termine della Messa, il presidente del sodalizio presenta solitamente una relazione sulle attività svolte durante l’anno e premia i personaggi, non necessariamente pisani, che a giudizio degli Amici di Pisa si sono distinti in fatto di pisanità o comunque hanno operato in modo eccezionale a vantaggio della comunità.
Nel programma degli eventi ci sarà anche la tradizionale orazione storica, quest’anno affidata a Fabio Cosci, incentrata sul 150° anniversario della nascita di Guglielmo Marconi, dal titolo "Marconi, Pisa e la Stazione Radiotelegrafica".
Sin da ragazzo appassionato di archeologia e radiocomunicazioni, Cosci ha partecipato agli scavi della Necropoli di Ceri e in quelli effettuati a San Rossore, parallelamente è stato pioniere in campo radiofonico dando vita a una delle prime radio FM italiane "Radio Pisa International" nel 1974.
Considerata l’importanza di tale ricorrenza, l’associazione ha deciso di affidare proprio al presidente di "Marconi Labs Coltano" e al fondatore ed editore di "Radio Coltano Marconi" una testimonianza sul rapporto del grande inventore con la città di Pisa.
Infine, si rinnoverà il rito della "Benedizione dell’Uva", riscoperto da riscoperto da Gabriella Garzella e riproposto dalla parte di Mezzogiorno.
La serata si concluderà con le campane delle chiese pisane che suoneranno per onorare ancora i defunti pisani di tutte le guerre ed il santo al cui nome sono legate tante vicende della storia alfea.