Un altro controllo da parte delle forze dell’ordine in piazza Gambacorti. Stando a testimonianze sono state identificate due studentesse ed uno studente straniero lunedì sera. "È paradossale proporre misure securitarie di militarizzazione in un’area che non ha presentato problemi significativi di sicurezza, contrariamente a quanto accaduto in altre zone della città dove si sono applicate le direttive dell’onorevole Ziello": interviene Luigi Sofia consigliere comunale di Sinistra unita per Pisa. Intanto si prevedono forme di protesta pubblica al rientro dalle vacanze ed alla riapertura degli esercizi commerciali. Piazza La Pera è oggetto di un’ordinanza dettata da pressioni di residenti che hanno denunciato "fenomeni preoccupanti di spaccio e mancanza di decoro". Questa voce è stata smentita seccamente dal comitato dei residenti tant’è che Sofia aggiunge: "Piazza della Pera rappresenta uno degli ultimi spazi di socialità sicura e armoniosa nella nostra città, un luogo dove diverse generazioni convivono e si incontrano quotidianamente. Come giustamente sottolineato dal presidente del Comitato di quartiere Anthony Mancini, questa piazza è un simbolo di comunità e vitalità, frequentata da famiglie, bambini e studenti, che vi trovano uno spazio di incontro e condivisione. La sicurezza in questo luogo è garantita proprio dall’uso responsabile e dalla presenza attiva dei cittadini che lo vivono".
"C’è un chiaro tentativo di colpire gruppi specifici – dice Sofia - come gli studenti, presentandoli erroneamente come una minaccia per l’ordine pubblico e il decoro. La piazza, invece, appartiene a tutti e proprio in questo risiede il suo valore aggiunto. È evidente che la retorica securitaria, recentemente sconfessata dal comitato, viene utilizzata come pretesto per introdurre dehors e tavolini, favorendo alcuni commercianti a discapito di altri".
Carlo Venturini