REDAZIONE PISA

Pedane sulle spiagge di ghiaia e sugli scogli

Litorale, la proposta di Confesercenti all'assessore Serfogli per l'estate 2017

una pedana di una località turistica

PISA, 8 ottobre 2016 - "Mettiamoci subito intorno ad un tavolo con il Comune per realizzare un progetto in vista dell’estate 2017 che preveda pedane e solarium sugli scogli di Marina gestiti dagli imprenditori. Un modo per riqualificare un lungomare che, con troppa facilità, si pensa di abbellire solo chiudendolo al traffico”. E’ la Confesercenti che torna all’attacco sulla questione delle pedane sulle scogliere e sulla gestione delle spiagge di ghiaia. Lo fa con il presidente dell’area pisana Antonio Veronese, chiedendo un incontro con l’assessore Andrea Serfogli per aprire un tavolo di concertazione sulla vicenda.
“Nonostante sia stato tracciato un percorso con il progetto di riqualificazione del lungomare di Marina, fino ad ora ha non abbiamo avuto concrete risposte alla nostra proposta di trasformare gli scogli in solarium con pedane di legno gestite dalle attività commerciali del lungomare. Francamente non vediamo nessuna controindicazione, visto che l’alternativa è l’attuale situazione di degrado della stessa scogliera. Noi insieme ai commercianti ci stiamo impegnando per attrarre sempre più persone a Marina – dice ancora Veronese –. Il carnevale estivo, ad esempio ha portato risultati concreti, ma da solo non basta. L’amministrazione comunale deve andare oltre i progetti. Innanzitutto ascoltando senza pregiudizi i commercianti che ogni giorno vivono sul litorale”.
Esempi di solarium sugli scogli si trovano in molte parti di Italia; da Manfredonia a Siracusa, fino a Terrasini in Sicilia. Ancora il presidente Confesercenti: “Abbiamo anche ipotizzato una concessione pluriennale con apertura stagionale (maggio- ottobre) dalle 9 a mezzanotte (così da organizzare eventi anche serali)”. Veronese traccia anche un percorso, partendo dal progetto dei “Punti blu” che il Comune aveva lanciato nel 2010. In quell’occasione Palazzo Gambacorti ottenne dalla Regione il via libera ad un progetto da 700.000 euro (420 provenienti dall’amministrazione regionale e 280 da reperire dal Comune) per la realizzazione di tre strutture in legno, ciascuna delle quali dotata di docce, spogliatoi, bagni, bar e servizio per il noleggio di ombrelloni lettini e sdraio.
“Quel progetto fu da noi, all’inizio, sostenuto visto l’obiettivo – insiste Veronese -. Poi però ci furono problemi sul fatto che il Comune avrebbe dovuto obbligatoriamente mettere a bando le strutture saltando nei fatti gli operatori del nostro litorale. Ripartiamo quindi da quell’idea – conclude il presidente Confesercenti – facendo però i commercianti parte attiva soprattutto a livello economico. Noi siamo pronti come associazione a fare la nostra parte. E’ il momento di partire se vogliamo davvero bene al nostro lungomare e al litorale”.