Pagliara vs. Pizzanelli. Il Cus va alle urne

L’assemblea dei soci chiamata a eleggere una nuova governance del centro sportivo universitario.

Pagliara vs. Pizzanelli. Il Cus va alle urne

Pagliara vs. Pizzanelli. Il Cus va alle urne

Stefano Pagliara contro Giuliano Pizzanelli. E’ la sfida nelle "urne" del Cus in programma il prossimo 6 giugno alle 17.30 (in prima convocazione) e alle 18.30 (in seconda) quando l’assemblea dei soci sarà chiamata a eleggere la nuova governance del centro sportivo universitario. Nella stessa occasione si eleggeranno anche i consiglieri per i quali sono candidati Cecilia Baldera, Lorenzo Bellinvia, Carolina Boddi, Daniele Bonuccelli, Valeria Ciucci, Pietro De Simone, Eleonora Lanfranco, Alberto Lazzeri, Giulio Messerini, Edoardo Moggi e Fabrizio Pino. Per la presidenza del collegio dei revisori del conti è, invece, in lizza Gian Gastone Gualtierotti Morelli, mentre le candidature per il collegio sono quelli di Vincenzo Cicciarella, Aurelia De Simone, Francesco Galassi e Guglielmo Gambini. I due candidati alla presidenza hanno dunque un mese di tempo per convincere i soci a votarli: oggi sono 40 gli aventi diritto al voto in rappresentanza delle diverse sezioni sportive del Cus, dal 2025 la quota salirà di almeno altre 57 unità con altri 9 nuovi soci sono tuttora in via di definizione, portando l’assemblea degli aventi diritto a 106 soci.

Fare previsioni è difficile ma, giura qualcuno, la strada del secondo mandato per Pagliara, presidente in carica da quattro anni. si presenterebbe piuttosto in salita anche per le tensioni interne sulla gestione dell’ente culminate recentemente con polemiche pubbliche di figure storiche del Cus proprio sul reclutamento dei soci: Pizzanelli, infatti, potrebbe contare sul sostegno delle sezioni Atletica, Hockey (benché Pagliara sia addirittura il vicepresidente vicario nazionale di Federhockey) e Rugby, mentre Tennis, Volley e Basket sarebbero compatte sul presidente uscente, mentre quella del Calcio a 5 non avrebbe fatto sapere il suo pronostico.

Non ha, invece, soci con diritto di voto la sezione Canottaggio. Il Cus conta 2780 iscritti e per entrambi i candidati uno dei principali obiettivi è proprio quello di invertire la rotta dopo un’emorragia di tesserati che va avanti ormai da troppi anni e che deve essere invertita.

Gab, Mas.