Ora Pisa, Lucca e Livorno chiedono il cambio di rotta

I sindaci di centrodestra Conti e Pardini e il collega Salvetti (centrosinistra): "Sforzo congiunto per individuare obiettivi e priorità. Intercettare gli investimenti"

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PISA - LIVORNO

Il governo pare essersi dimenticato della costa toscana, almeno per quel che riguarda le infrastrutture. Il tratto autostradale tra Rosignano e Tarquinia non è mai stato completato e la situazione della rete ferroviaria costiera è disastrosa. La conferma arriva da Rfi, che fa sapere che non c’è mai stata alcuna richiesta per la realizzazione dell’alta velocità lungo la dorsale tirrenica toscana. Con un comunicato Trenitalia ha annunciato di recente l’attivazione di una linea tra Genova e Firenze, passando da Pisa, su Freccia, che consenta collegamenti con Roma in 4 ore. Ma la costa pare non interessare a nessuno, con Massa Carrara, Pisa, Livorno, Lucca e Grosseto tagliate praticamente fuori dalla possibilità di collegamenti velocissimi con Roma. Il sindaco di Grosseto, Antonfrancesco Vivarelli Colonna, ha scritto all’amministratore delegato di Ferrovie dello Stato, Luigi Ferraris, chiedendo il potenziamento di alcune stazioni, "della flotta delle Frecce Bianche, ma anche di altre tipologie di mezzi, di importanza strategica per i pendolari grossetani".

Il sindaco di Livorno, Luca Salvetti, spiega:"C’è un intervento massiccio su tutta la parte adriatica con una linea in costruzione a 300 chilometri orari che va da Lecce a Bologna e quella interna tra Milano e Napoli, mentre sulla linea tra Pisa a Roma nessun miglioramento. È un limite che finiremo per scontare e su cui dobbiamo ragionare con il governo e Ferrovie". Di recente è stato siglato quello che è stato ribattezzato il "patto del cacciucco", un protocollo d’intesa con i vari sindaci e il presidente Eugenio Giani, propedeutoco al miglioramento della linea di collegamento con Firenze. Ma non basta.

"Ne discuteremo con la Regione - prosegue Salvetti -. Se serve una spinta al governo noi ci siamo".Sulla stessa lunghezza d’onda il neo eletto sindaco di Lucca Mario Pardini: "Finora c’è stata una politica Firenze centrica, che ha tagliato fuori questa zona e anche sui fondi del Pnrr presi da Rfi c’è stata una politica sbagliata. Occorre investire sulle infrastrutture. Lucca ha enormi problemi di collegamento".

Il sindaco di Pisa Michele Conti chiarisce: "Senza un sistema di infrastrutture sempre più interconnesso, integrato ed efficiente non può esserci sviluppo per le imprese e per i territori dell’area costiera".

"Con il lavoro congiunto – spiega ancora Conti – abbiamo individuato obiettivi e priorità su cui ogni singola amministrazione sta già lavorando. L’auspicio - conclude - è che da ora in poi partecipi a questo processo virtuoso anche la Regione Toscana, con la volontà di supportare le amministrazioni nella progettazione condivisa e nella ricerca dei finanziamenti a tutti i livelli". Mentre il presidente dell’Autorità portuale pisana, Salvatore Pisano, tiene a dire: "Già manca un’autostrada. C’è una criticità da questo punto di vista. Mentre altre tratte compensano con percorsi alternativi, la Tirrenica non ha possibilità. Occorrono investimenti seri".

Chiara Giannini