"Oltre 150 chilometri al giorno e tante spese Così è davvero difficile"

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Rebecca Giaconi, 28 anni, pisana, per i suoi ’bimbi’ è più semplicemente la maestra Rebecca. Una ragazza dal destino già scritto "ho sempre voluto insegnare, sono nata per fare questo". Ma che comunque si è rimboccata le maniche per concretizzare il suo sogno. Dalla laurea in Scienze della formazione all’Università di Firenze fino al concorso ordinario e all’immissione in ruolo lo scorso settembre che l’ha portata a insegnare a Poggio a Caiano (Prato).

Il suo stipendio è in linea con il costo della vita?

"Assolutamente no. Per una lavoratrice pendolare come me, uno stipendio da 1600 euro netti è quanto basta per la mera sopravvivenza. Non abbiamo nessun rimborso spese per la benzina (il cui prezzo è salito alle stelle) e spesso ci ritroviamo a dover acquistare il materiale scolastico sborsando soldi di tasca nostra. Senza contare che le maestre non staccano dal lavoro al tocco, ma spesso devono adempiere a impegni fuori dall’orario scolastico. Siamo i fanalini di coda degli statali".

Oltre a queste spese ha anche un affitto da pagare?

"Fortunatamente abito insieme al mio ragazzo nella sua casa di famiglia a Pisa, altrimenti non mi sarei potuta permettere di pagare un affitto. Alcune mie colleghe che sono state trasferite nella mia stessa scuola sono state costrette a prendere un appartamento in affitto, ma arrivano a malapena a fine mese".

Per il resto cosa riesce a permettersi?

"Sta diventando sempre più complicato fare delle spese extra, c’è sempre da stare attenti a non eccedere".

Un aumento salariale potrebbe riavvicinare le persone a questa professione?

"E’ uno dei lavori più belli al mondo, ma purtroppo un sentimento sempre più condiviso da chi fa questa professione è di abbandono e di frustrazione perché l’impegno non viene ripagato. Mi sento privilegiata ad avere una famiglia alle spalle che mi sostiene, ma c’è chi ha vinto il concorso, è stato spedito lontano da casa ed è finito a vivere per lavorare. Per risponderle alla domanda, un aumento potrebbe veramente ridare fiducia ai professionisti che ogni giorno aiutano nella crescita gli adulti di domani".

Ilaria Vallerini