GABRIELE MASIERO
Cronaca

Nuovo centro sportivo: "L’iter è ancora lungo. Il cantiere non partirà fra pochi giorni"

Ciccio Auletta e l’infrastruttura tanto attesa a Gagno "Gli annunci sono pura propaganda, mancano tutti i documenti . Non è stata depositata neppure la richiesta di permesso a costruire".

Nuovo centro sportivo: "L’iter è ancora lungo. Il cantiere non partirà fra pochi giorni"

Nuovo centro sportivo: "L’iter è ancora lungo. Il cantiere non partirà fra pochi giorni"

L’inizio dei lavori per realizzare il centro sportivo del Pisa a Gagno sembrano tutt’altro che imminenti. Lo rivela il capogruppo di Diritti in comune, Ciccio Auletta, dopo avere ricevuto gli atti ufficiali direttamente dagli uffici del Comune: "Pretendiamo chiarezza su come sta procedendo l’iter perché non solo non è stata depositata alcuna Scia per l’inizio dei lavori, ad eccezione della recinzione, ma neanche è stato chiesto alcun permesso a costruire, per cui senza è impossibile che si apra il cantiere". Nei giorni scorsi era stato il presidente Giuseppe Corrado ad affermare, a margine della cerimonia di consegna della cittadinanza onoraria a Larsen e Berggreen, che l’inizio dei lavori sarebbe stato imminente.

Ma a giudicare dalla risposta della dirigente della Direzione Urbanistica-edilizia privata, Daisy Ricci, la verità è un’altra: "Non sono pervenuti - scrive in una lettera indirizzata il 27 settembre allo stesso Auletta - elaborati eo documentazione integrativa rispetto a quanto pervenuto con il protocollo del maggio scorso". L’operazione Pisa Training Centre, sotto il profilo politico, non è mai piaciuta ad Auletta e il suo gruppo perché, spiega il consigliere, "a nostro avviso è un’occasione persa per riqualificare davvero, con destinazione pubblica, un’area ancora verde al centro di due quartieri e a due passi dalla Torre e connessa a un importante sito archeologico". Ma il punto ora è anche un altro. Al via libera da parte dell’amministrazione, non sono seguiti fatti concreti dal punto di vista urbanistico. Il piano attuativo, infatti, è soggetto alla Vas, una procedura amministrativa resa necessaria per garantire la protezione ambientale dell’area. Ma l’iter burocratico è fermo e, carte alla mano, non è possibile fare previsioni sui tempi di realizzazione. "Per mesi si è detto - puntualizza Auletta - che era fondamentale andare veloci, bruciare le tappe, per non perdere occasioni irripetibili: fino allo scorso aprile veniva assicurato a mezzo stampa che a giugno sarebbero iniziati i lavori, poi a settembre ora a ottobre. Eppure ad oggi non risulta essere stata depositata alcuna integrazione da parte del Pisa ed è tutto fermo a quanto disposto dalla direzione urbanistica lo scorso 18 luglio, senza che siano state affrontate le questioni ambientali principali, a cominciare dal tema dell’adattamento ai cambiamenti climatici che sono sollevate dagli enti competenti che hanno, appunto, chiesto di procedere alla Valutazione ambientale strategica prima di dare definitivamente il via libera alla costruzione del centro". Una situazione che spinge Auletta a chiedersi "perché insistere in annunci privi di fondamento?".