Nuovo centro sportivo Ecco lo studio di fattibilità

Così parte l’iter per la variante urbanistica. Pratica in commissione consiliare. A settembre l’attesso via libera. I tecnici di Ati Project a Palazzo Gambacorti

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di Gabriele Masiero

PISA

L’obiettivo dei progettisti è quello di avviare il cantiere del nuovo centro sportivo del Pisa già nel prossimo mese di gennaio. Ma per farlo occorre superare l’iter urbanistico che, di fatto, è iniziato ieri con la consegna da parte dei tecnici di Ati project (il presidente e fondatore Branko Zrnic, l’ingegner Fabrizio Talocci e l’ingegner Fabio Bonci), lo studio di progettazione pisano incaricato dal club, dello studio di fattibilità nelle mani del sindaco, Michele Conti. Il dossier contiene le principali linee guida del nuovo quartier generale nerazzurro che sorgerà a Gagno e che sarà completato nel 2025 se non ci saranno intoppi, soprattutto sulle tappe procedurali. Il Pisa Training Centre, si legge in una nota congiunta dei nerazzurri e del Comune, sarà "un grande impianto sportivo moderno e funzionale, con campi da gioco (uno di essi dotato di tribune capaci di accogliere un migliaio di spettatori, ndr) e relativi servizi a disposizione della prima squadra e del settore giovanile: una cittadella dello sport che andrà a posizionarsi nell’area che confina a nord con il cimitero suburbano di Pisa, a ovest con il fosso del Marmigliaio, a sud con il parcheggio scambiatore di via Pietrasantina e ad est con via San Jacopo". La consegna dello studio di fattibilità avvia l’iter previsto per le legge della variante urbanistica necessaria alla realizzazione del progetto: tocca alla Giunta approvare l’avvio del procedimento della variante urbanistica e quello di verifica di assoggettabilità a valutazione ambientale strategica (Vas). Dopodiché la pratica passerà all’esame della commissione consiliare urbanistica per la discussione propedeutica all’arrivo in consiglio comunale.

Passaggi, che secondo il Comune, arriveranno entro il mese di settembre, quando è atteso il via libera all’adozione. Con la consegna dello studio, spiega infatti Conti "può dunque essere avviato il procedimento della variante, che si concluderà prima della fine dell’anno, per un centro sportivo importante per la società ma anche per la città, in grado di riqualificare un’area vicino a Piazza dei Miracoli e di ospitare giovani talenti del mondo dello sport". Una volta che il progetto sarà adottato dal consiglio comunale ed essere pubblicato sul Burt (il Bollettino unico della Regione Toscana) dovranno infatti trascorrere 60 giorni per la presentazione di eventuali osservazioni che dovranno essere esaminate, accolte o controdedotte. A quel punto la procedura torna in consiglio comunale per l’approvazione definitiva. L’obiettivo è di dare il definitivo via libera entro fine anno per consentire appunto l’avvio del cantiere e i lavori nei 12 mesi successivi che presumibilmente procederanno per lotti: è lecito dunque attendersi di vedere la realizzazione di tutti i campi entro il 2024, mentre il completamento del centro con la realizzazione della foresteria e degli immobili che ospiteranno la sede del club probabilmente sorgeranno nell’anno successivo.