E’ partita la sperimentazione della nuova viabilità in via Santa Marta, che consente direttamente l’accesso da ponte della Fortezza e, in senso opposto, da chi proviene in via Garibaldi. Una soluzione adottata dal Comune, ha spiegato l’assessore alla mobilità, Massimo Dringoli, "per fluidificare il più possibile la viabilità intorno ai lungarni e renderla dunque più scorrevole, facilitando anche l’accesso alla città per chi arriva da nord". Le novità, ancora sperimentali, sono rappresentate da due rotatore temporanee collocare all’inizio di via Santa Marta, all’altezza dei Lungarni, e poco più avanti per chi accede alla strada provenendo da via Garibaldi.
Se la sperimentazione funzionerà, le due rotatorie saranno realizzate in modo permanente. La decisione sarà presa dopo le festività natalizie. Ma intanto c’è già chi segnale le prime criticità. "Con la nuova rotatoria a ponte della Fortezza - scrive in una lettera la nostra lettrice Claudia Riani, residente in piazza San Silvestro – non c’è più un modo sicuro per i pedoni di attraversare lo slargo di via Santa Marta. Con le nuove modifiche non si riesce più ad andare in sicurezza ad esempio dall’ufficio postale, da via del Borghetto o da piazza San Silvestro ai negozi di prossimità sul lungarno Mediceo. L’unico modo è fare tre attraversamenti sulle strisce ‘uscendo’ verso il ponte: percorso lungo, sconnesso e pericoloso. Oppure ‘buttarsi’ nella nuova rotatoria e sperare di uscirne vivi. Nel progettare la città si dovrebbe pensare per prima cosa alle categorie fragili".