"Noi prigionieri in una casa isolata In lista per l’alloggio da 9 anni"

La famiglia Fortunato chiede di essere spostata "Persiane mancanti e porta rotta: abbiamo paura"

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"Immaginati di abitare a ridosso di un cantiere aperto. La strada interrotta dalle reti che delimitano lo spazio dei lavori e i mezzi di trasporto inesistenti per più di un mese". Ci troviamo nella località Arnaccio e a denunciare lo stato dell’immobile messo a disposizione dal Comune di Cascina per far fronte all’emergenza abitativa è la famiglia Fortunato. I coniugi, entrambi cinquantenni con una figlia da poco maggiorenne, sono in lista per ottenere un alloggio popolare dal 2013. Anno in cui Mario Fortunato, invalido civile, perse il suo lavoro in un cantiere del territorio. "Da circa un mese, dopo lo sfratto per morosità incolpevole, il nostro caso è stato preso in carico dagli assistenti sociali", spiega Mario. "Siamo stati dirottati in questa abitazione, ma i primi intoppi si sono visti fin da subito. Stiamo vivendo isolati, poiché entrambi senza la macchina e impossibilitati da un mese a spostarci a causa dell’interruzione del servizio di trasporto pubblico per i lavori alla rete viaria. Se non fosse per gli assistenti sociali che una volta alla settimana ci accompagnano a fare la spesa saremmo completamente abbandonati". A rendere ancora più difficile la vita della famiglia è lo stato attuale dell’immobile. "Problemi agli infissi, mancanza di persiane e porta d’ingresso rotta. Quest’estate la zona è stata messa sotto scacco da diversi furti, così la notte non riusciamo a chiudere occhio", spiega la coppia che si appella all’Amministrazione Comunale per la messa in sicurezza dell’immobile.

Arriva la risposta del sindaco Massimiliano Betti: "Come Amministrazione Comunale stiamo facendo il massimo per questa famiglia alla quale è stata assegnata (dopo una visita) la casa appena ristrutturata con lo stanziamento di 40mila euro. Per quanto riguarda il cantiere in località Arnaccio, il termine dei lavori è fissato entro l’inizio dell’anno scolastico, per quella data il servizio di trasporto pubblico sarà di nuovo attivo".

Ilaria Vallerini