Nessuna diffamazione: il giudice archivia

L’ad di Toscana Aeroporti, Naldi, aveva querelato i politici che lo criticarono. Petrucci: "Ora deve dimettersi". Auletta: "Denuncia per intimidire"

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di Gabriele Masiero

PIS

Non ci sarà alcun processo per i politici e il sindacalista querelati per diffamazione dall’ad di Toscana Aeroporti, Roberto Naldi. Il Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Pisa, Nunzia Castellano, ha infatti accolto la richiesta di archiviazione avanzata nelle scorse settimane dalla Procura e alla quale si era opposto lo stesso Naldi, ritenendo che nelle critiche espresse via social dal consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Diego Petrucci, dal consigliere comunale di Diritti in comune, Ciccio Auletta, dal portavoce della lista Sinistra Progetto Comune Firenze, Massimo Torelli, e dal delegato sindacale, Alessandro Savi, non vi erano contenuti diffamatori.

Tuttavia il giudice ha rinviato gli atti al pm per avviare nuove indagini finalizzate all’individuazione degli autori di commenti offensivi pubblicati sotto i post citati in querela dallo stesso Naldi. Per Petrucci, però, il manager deve prendere atto del pronunciamento del tribunale e fare "un passo indietro". La vicenda seguì le polemiche esplose nei mesi scorsi quando il manager aeroportuale dichiarò di voler interrompere le "relazioni istituzionali" con il consiglio comunale di Pisa che aveva appena votato all’unanimità una mozione nella quale si esprimeva netta contrarietà alla realizzazione della nuova pista di Peretola. "Naldi - ha commentato Petrucci in una nota - ha dimostrato di non essere adeguato per guidare una società a partecipazione pubblica ed è inopportuno che continui nel suo ruolo di Ad di Toscana Aeroporti, per questo ritengo necessario che faccia un passo indietro".

Secondo il consigliere regionale, infatti, "nel momento in cui ha deciso di querelare i rappresentanti dei suoi soci senza neppure chiedere mandato al consiglio di amministrazione si era già assunto una responsabilità pesante, che è divenuta grave quando, sempre senza consultarsi con il cda, ha deciso di opporsi alla richiesta di archiviazione che del Pm: ora deve prendere atto del provvedimento del Tribunale e trarne le dovute e inevitabili conseguenze e mi auguro che tutte le istituzioni siano unite nel sostenere questa richiesta". Duro anche il commento di Auletta e Torelli: "Hanno imbastito questa denuncia sul nulla solo per provare a intimidirci e mandare un monito, come lo stesso Naldi ha ripetuto pubblicamente, contro chiunque si voglia opporre ai progetti di questa multinazionale. E’ un’ulteriore conferma del disprezzo che Toscana Aeroporti ha per le forme della democrazia previste dalla Costituzione in cui, invece, la libera informazione e il ruolo dei rappresentanti eletti dal popolo sono strumenti fondamentali".

Infine, Tiziano Checcoli, avvocato difensore di Auletta, osserva che "per la seconda volta in pochi mesi il tribunale scagiona il consigliere comunale "da accuse infondate mosse solo per avere manifestato una posizione critica su temi di interesse collettivo".

E in serata l’amministratore Delegato di Toscana Aeroporti, Roberto Naldi ha commentato: "Prendiamo atto della decisione del giudice e accogliamo con grande soddisfazione l’indicazione data al pm di perseguire gli autori delle offese e delle affermazioni ingiuriose presenti sulle pagine Facebook, essendo riconosciuta la sussistenza di condotte diffamatorie nei nostri confronti".