Pisa, 9 luglio 2023 – I ladri non sempre restano a casa e attendono che i padroni degli appartamenti vadano in vacanza per fare pulizia straordinaria di tutto quanto può avere valore. A volte, con l’estate, vanno in vacanza pure loro, si spostano dove c’è vita e movimento, o comunque fanno la spola tra mare e città.
A caccia di quello che le persone portano nelle seconde case che, diversamente, durante la stagione invernale, riservano davvero magre sorprese. Così, mentre il litorale – dove i controlli delle forze dell’ordine sono comunque imponenti vista la massiccia presenza di turisti – si popola di vacanzieri, tra tuffi al mare e cenette al chiaro di luna, loro, i ladri si mettono al lavoro e organizzano i furti. Azioni veloci, difficili da individuare e intercettare. Nei giorni scorsi, si apprende, tre appartamenti di un condominio nel cuore di Calambrone sono stati visitate ai malviventi nel giro di una manciata di minuti. La tecnica utilizzata per entrare sarebbe stata quella classica visto che le porte delle seconde case raramente presentano sistemi di blindatura: una lastrina di metallo sottilissima e forte per far scattare la serratura. A quel punto è fatta. Poi, una volta all’interno, hanno avrebbero ovunque trovando, almeno in un caso, un po’ denaro contante, supporti informativi, qualche monile e borse con dentro portafogli. E’ tutto quello che una casa al mare può riservare, senza troppi problemi ed a portata di mano. Si sarebbe tratto di un’azione rapidissima che ha portato la banda – ad agire, forse, in più di uno – a far visita a tre appartamenti nello stesso stabile.
In queste settimane non sono state risparmiate neppure le automobili – anche in questo caso sarebbe accaduto in un breve spazio temporale nella zona di Eliopoli –: auto parcheggiate lungo la strada che sono state trovate dai proprietari con i vetri infranti. I ladri sono stati attratti da qualche borsa lasciata sui sedali, da bagagli o dalla ricerca di quello che poteva essere stati riposto nel bauletto. D’estate in problema dei furti sulle auto è una questione annosa, anche lo scorso anno si registrano vari episodi lungo tutto il litorale e spesso sono maggiori i danni al mezzo che quelli dell’eventuale refurtiva trafugata. Un po’ come negli appartamenti che i patroni hanno trovato tutti arruffati, con i mobili aperti, le cose fuori dai cassati e qualche danno frutto dell’azione rapida e concitata dei malviventi per fare il prima possibile ed evitare di essere scoperti.