"Nel corpo di mio figlio c’è la verità" Appello di mamma Mary alla Procura

Salvatore Cipolletti morì dopo un volo dal settimo piano a Varsavia: ma la riesumazione della salma non arriva

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PONSACCO

di Carlo Baroni

Un volo dal settimo piano durante una vacanza con amici a Varsavia con cui condivideva la passione per i giochi on line. L’autopsia in Polonia che non rivela tracce di assunzione di droghe, la prima pista battuta dagli inquirenti. Gli ultimi messaggi di Salvatore Cipolletti dai toni inquietanti, pochi attimi prima di perdere la vita. Tra pochi giorni questa tragedia che ha colpito una famiglia di Ponsacco – quella di Carmine e Mary, i genitori del 25enne – compie due anni e tutti i suoi "misteri" sono ancora là, in attesa di una spiegazione. Mary, con il marito – li assiste l’avvocato Andrea Di Giuliomaria – è una madre che non si da pace e che lotta per avere risposte.

Signora, tra qualche giorno, appunto, sono due anni...

"Il dolore è sempre più forte, penso a quest’attesa per avere una seconda autopsia che ancora non è stata autorizzata, e mi viene tanta rabbia".

Perché?

"Un ragazzo non può morire così: l’Italia deve dare risposte alle famiglie che hanno perso un figlio all’estero. Non parlo solo per noi, ma per tutte le madri e per tutti i padri che aspettano. Invece quando un italiano muore all’estero i tempi si fanno lunghissimi. Non è giusto".

Voi avete chiesto la riesumazione del corpo di Salvatore. Perché?

"Io l’ho visto. Non sembrava il corpo di uno caduto dal settimo piano. Non sono state trovate tracce di droga e alcol. Qual è allora la spiegazione?. Abbiamo chiesto, tramite il nostro legale, un nuovo esame sul corpo alla Procura di Roma, dov’è aperto in Italia il fascicolo sul caso di Salvatore. Tutti i giorni, da mesi, aspetto di sapere sulle indagini".

lei crede che il corpo di Salvatore possa chiarire il mistero?

"Nel corpo di mio figlio c’è la verità. Così come nel suo cellulare ci sono i suoi ultimi istanti di vista. Agli inquirenti abbiamo consegnato anche il suo pc".

Lei si è fatta un’idea su quello che può essere successo?

"Tante cose non sono chiare. E sono sicura che qualcosa, ancora non emerso, è successo".