
Ncc, si accende la protesta "Stop a tutte le restrizioni"
di Ilaria Vallerini
Marceranno nei prossimi giorni verso l’aeroporto Galilei e poi da lì verso la stazione centrale di Pisa, e probabilmente termineranno in zona via Santa Maria. Saranno tra cinquanta e cento Ncc a protestare facendo tappa nelle zone dove ormai da tempo si sentono "indesiderati". Dove le misure adottate sono "di totale restrizione" nei loro confroti. Cosa che "non succede ai taxi", come riporta Francesco Benedetti, presidente del Consorzio Ncc Chaffeur Service.
"All’aeroporto Galieli da ieri ci è stato negato l’accesso sia per lo scarico che per il carico dei passeggeri. Quindi abbiamo dovuto trovare una soluzione alternativa portando i clienti nel parcheggio destinato a tutti gli utenti piuttosto che nella corsia dedicata dove attualmente scaricano solo i taxi e che fino ad ora avevamo a disposizione anche noi, essendo nello stesso codice Ateco (della categoria di trasporto pubblico non di linea come da legge 211992)", precisa Benedetti. Ma non è solo questa la criticità che porterà alla protesta annunciata per i prossimi giorni dai conducenti pisani. "Dall’inizio dell’anno le aziende nostre associate e non associate lamentano di ricevere le fatture da parte di Telepass con addebiti per importi errati ovvero, invece di trovare l’addebito di un un euro per l’entrata di 45 minuti, trovano l’addebito di 4 euro e cinquanta centesimi; questo succede tutti i mesi ed in più giorni e per più targhe", come si legge nel documento inviato da Confartigianato a Toscana Aeroporti.
Oltre all’aeroporto poi esistono altre zone “off imits“ per la categoria: "La stazione centrale dove non ci sono stalli per mezzi Ncc e in via Santa Maria l’accesso è consentito soltanto ai taxi di Pisa. Per gli Ncc invece c’è la sanzione sempre dietro l’angolo - dice Benedetti –. Insomma una serie di restrizioni che incidono inevitabilmente sul servizio che offriamo ai nostri clienti, per la maggior parte turisti, che si ritrovano a terminare la corsa prima del tempo e a proseguire a piedi carichi di valigie e di rammarico per la situazione incresciosa. Questa situazione è vergognosa, solo a Pisa mancano stalli dedicati alla nostra categoria, che ripeto, offre un servizio essenziale".