
Musica Normale. Oltre 20 concerti da ora a giugno
di Michele Bufalino
Oltre venti appuntamenti di pregio, da ottobre a giugno, tra musica ed arte. E’ stata presentata ieri, nella cornice della Sala Azzurra di Palazzo della Carovana, la nuova stagione dei Concerti della Normale. Un appuntamento che si rinnova per l’edizione numero 57. "I concerti della Normale nascono 60 anni fa da una felice intuizione. Ancora oggi resta intatto lo spirito originario - dichiara il professor Andrea Malchiodi della Scuola Normale -. Il nostro obiettivo è la valorizzazione dei nuovi talenti accanto all’esibizione dei grandi interpreti della scena internazionale. La Fondazione Pisa oltre a sostenere finanziariamente la stagione, ci ha consentito di arricchire il programma con eventi di respiro internazionale".
Tra gli artisti di rilievo internazionale presenti in cartellone, un grande violinista, Frank Peter Zimmermann, che con il pianista Dmytro Choni suonerà pagine di Beethoven, Bartòk e Brahms (16 gennaio) concerto straordinario realizzato con un contributo aggiuntivo ad hoc della Fondazione Pisa; e poi uno dei migliori pianisti italiani, Pietro De Maria, che presenterà le Variazioni Goldberg (26 marzo). Tra gli ensemble, il Quartetto di Cremona (23 gennaio), gli Auser Musici (16 aprile) e il Quartetto di Fiesole (7 maggio), che oltre a classici di Mozart, Ravel, Mendelssohn e Borodin propongono nuove composizioni per quartetto commissionate dalla Scuola Normale. "Non abbiamo potuto sostenere i concerti fin dalla prima edizione semplicemente perché la fondazione non era ancora nata - dichiara il presidente della Fondazione Pisa Stefano Del Corso -. I concerti di quest’anno sono di straordinaria qualità e questo è un evento da salvaguardare". Gli fa eco la presidente della Fondazione Teatro Verdi Patrizia Paoletti Tangheroni: "Il nostro è un sodalizio che va avanti da anni. Il programma non è orientato solo a un pubblico di alto livello di raffinatezza e gusto, ma si apre anche a stili nuovi, garantendo la qualità di qualsiasi proposta - spiega Paoletti Tangheroni -. Anche quest’anno ci saranno tante sorprese e un programma che avvicinerà i giovani, aperto al pubblico della città di Pisa". A corollario anche l’assessore alla cultura Filippo Bedini presenta la rassegna: "I concerti sono per i cultori della musica, ma rappresentano anche per i cittadini pisani e gli studenti un momento importante, forse tra i più importanti dal punto di vista culturale e musicale di Pisa e siamo lieti si rinnovi anche quest’anno". Torna anche la piccola ma vivace Scatola Sonora, con esecuzioni direttamente nella Sala Azzurra del Palazzo della Carovana. Da segnalare un’autentica sorpresa come Il Trovatore Ballabile, curiosa rivisitazione dell’opera di Giuseppe Verdi realizzata dal Concerto a Fiato l’Usignolo (5 dicembre). Il 23, 26 e 27 settembre sarà possibile rinnovare i vecchi abbonamenti, mentre il 3, 4, 5 ottobre è prevista la vendita dei nuovi.