
Muore travolta dal treno
Pisa, 13 luglio 2021 - Nel paese diviso in due dai binari della ferrovia si consuma una tragedia. Siamo a Putignano. Una donna, 81enne, che abita a due passi da quel passaggio a livello che taglia l’abitato e la cui eliminazione è attesa da anni e anni, è stata travolta e uccisa dal treno praticamente sotto casa. Si tratta, si apprende, di Nadia Degl’Innocenti, conosciutissima in paese. Il dramma si è consumato ieri sera, pochi minuti dopo le 19,30.
Il convoglio, secondo una prima riscostruzione dei fatti – l’attività d’indagine da parte degli agenti della Polfer è in pieno svolgimento – avrebbe "agganciato" l’anziana lungo i binari trascinandola per alcune decine di metri senza lasciarle scampo. Un dramma avvenuto quindi nel cuore del paese, quasi sotto le finestre di casa della donna, che abita, appunto, in via Putignano a ridosso del passaggio a livello. Gli accertamenti e gli approfondimenti a tarda sera erano ancora in corso per ricostruire l’esatta dinamica del fatto e stabilire se la donna abbia tentato o meno l’attraversamento dei binari, con le sbarre abbassate, senza accorgersi del convoglio in corsa che stava sopraggiungendo. Solo ipotesi, al momento, che dovranno essere approfondite dalle forze dell’ordine.
"Molti residenti sono abituati ai disagi della ferrovia che divide il paese - ci spiega una residente della corte dove insiste anche il caseggiato della vittima –. Qui le sbarre possono restare abbassate molte volte durante il giorno anche un’ora: per andare da una parte all’altra con la macchina conviene fare tutto il giro. Si rischia di stare in coda un tempo indefinito. E molti sono i cittadini che ormai si sono abituati ad attraversare, stando attenti, magri per raggiungere un negozio, anche quando non si può perchè le sbarre sono giù. Potete immaginare quanto sia pericolosa questa situazione. Si parla da tempo di realizzare un sottopasso per le auto e un attravresamento sicuro con lavori dal prossimo anno, speriamo".
L’ipotesi dell’incidente resta, quindi, la più accreditata dagli inquirenti. Attorno alle sbarre, ieri sera, appena si è sparsa la voce dell’accaduto, si sono riversati insieme ai familiari della donna, molti residenti, attoniti e sgomenti per l’accaduto.
Per i rilievi del caso e il recupero del corpo della vittima, la linea ferroviaria è stata sospesa nel tratto tra Navacchio e Pisa: sarebbero almeno quattordici le corse che hanno accumulato ritardi. Trenitalia, tuttavia, ha messo subito in campo una serie di bus navetta sostitutivi per i viaggiatori rimasti fermi che a tarda sera continuavano ancora a fare la spola.