
di Samanta Panelli
La corsa disperata dei soccorsi. L’attivazione dell’eliambulanza Pegaso. Niente è servito a strappare alla morte Mattia Casalini, 19 anni, studente castellano. L’impatto fatale si è verificato alle 16.31, a Castelfiorentino. Lì, nelle campagne, è avvenuto l’impatto tra la moto del giovane castellano e un grosso camion carico di terra. All’altezza di una curva, i due veicoli si sono scontrati per cause in corso di accertamento da parte degli agenti della polizia municipale dell’Unione dei Comuni, sul posto con tre pattuglie. E’ stato attivato anche l’elisoccorso, ma per Mattia Casalini non c’era più niente da fare: troppo gravi le ferite riportate. Illeso, a quanto appreso, il conducente del mezzo pesante di una ditta di Montaione. L’uomo, un 41enne residente a Peccioli, S.G. le sue iniziali, è stato sottoposto ai test tossicologici di rito al pronto soccorso dell’ospedale San Giuseppe di Empoli. Come atto dovuto, a quanto appreso, è indagato per omicidio stradale. Da chiarire se il mezzo pesante cacon il carico di terra che stava guidando fosse autorizzato a passare da quella strada, stretta, che di prassi sarebbe off limits ai mezzi pesanti di quella dimensione. Gli accertamenti sono in corso per cercare di ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente fatale ed eventuali responsabilità. Intanto i due veicoli sono stati posti sotto sequestro, sia il camion che la moto, incastrata fra le ruote anteriori del mezzo pesante a tal punto che per estrarla è stato necessario l’intervento di una grossa gru. Via Lucardese è rimasta chiusa al traffico a lungo per permettere i rilievi, mentre la salma del giovane veniva rimossa e trasportata all’istituto di medicina legale dell’ospedale fiorentino di Careggi.