Il dottor Oleggini
Pisa, 25 giugno 2022 - Giovedì si è spento dopo una lunga malattia, Marco Oleggini, 68 anni, anestesista rianimatore "pioniere" della terapia intensiva a Cisanello, quando, alla fine degli anni 80, l’ospedale poteva contare su pochi edifici sparsi qua e là in campi assolati d’estate e fangosi d’inverno.
"Un uomo straordinario - ricorda Ugo Boggi, direttore della Chirurgia generale e dei trapianti dell’Aoup - e da solo aveva creato una specie di terapia intensiva nell’ultima stanza del reparto (3 letti), ma sorvegliava anche la stanza attigua (terapia sub-intensiva) dove erano ricoverati i pazienti sottoposti a interventi di chirurgia vascolare, di cui gestiva ogni giorno da mattina a sera ogni la sala operatoria. Per fare tutto ciò da solo, era stato coadiuvato prima dagli specializzandi di chirurgia generale (cioè da noi) e poi da quelli di anestesia e rianimazione. Ai giovani chirurghi aveva insegnato la fisiopatologia perioperatoria e ad almeno una generazione di anestesisti rianimatori ha insegnato tutto il mestiere. Intelligente, testardo, determinato, generoso e capace".
Anche la Casa di Cura San Rossore, l’avvocato Andrea Madonna, gli anestesisti e tutto il personale si stringono ai familiari. "La sua vita piena di esperienze, soddisfazioni e di tanto lavoro condiviso con noi – scrivono i colleghi – è un ricordo che non morirà mai". I funerali si terranno questa mattina alle 10 in località Padivarma, nella sua La Spezia .