REDAZIONE PISA

"Multe a nome mio sul bus. Ma da 20 anni non lo uso"

La storia di Denise Pacini: due sanzioni di 100 euro a casa. "Non ero io"

"Multe a nome mio sul bus. Ma da 20 anni non lo uso"

"Sono venti anni che non prendo l’autobus". Eppure Denise Pacini, pisana, il 7 febbraio 2023 alle 16.24 risulta essere stata trovata senza biglietto e, quindi, multata sulla tratta Cascina-Pontedera. E il 13 marzo 2023 alle 17.51, stessa situazione, nella tratta Pisa-Cascina-Putignano. Ma la signora su quelle linee e neppure su altre è mai salita. "E chissà quante altre sanzioni arriveranno al mio domicilio con il suo nome e con il suo indirizzo. E, a dimostrazione di quello che sostiene da mesi, ci ha portato tutte le schermate di Google Maps che registrano che lei si trovava altrove in quei giorni e in quel preciso orario registrato dal personale addetto. Che cosa è successo allora? Chi era la persona a bordo? E’ lei a raccontarcelo. "Mi sono arrivate queste multe a domicilio: una il 21 giugno e l’altra l’11 luglio. Ho presentato subito reclamo perché non avevo neppure idea di come fosse potuto accadere, ho provato sia online che di persona, ma, al momento, non sono riuscita a farmi annullare le sanzioni di oltre 100 euro ciascuna".

Come può esserle arrivata una contestazione del genere? "Sicuramente qualcuno sorpreso senza biglietto sul pullman ha dato false generalità e ho anche qualche sospetto su chi possa essere stato. Per questo motivo ho presentato una denuncia. Sono stata proprio oggi (venerdì per chi legge) in caserma per raccontare quanto subito. E a fare, contro ignoti, al momento, una denuncia per "sostituzione di persona".

Una serie di domande e dubbi: "Mi chiedo, non è possibile accertarsi dell’effettiva identità della persona che i controllori hanno davanti? Chiedendo i documenti, anche se so che ci si può rifiutare? Non si può allora trovare un altro metodo?" "Faccio questa piccola battaglia – prosegue la signora Denise – non solo per me ma anche per chi non ha la possibilità di reclamare come me, perché magari anziano".

Autolinee Toscane, contattata, fa sapere che sta "cercando di ricostruire tutta la vicenda attraverso la documentazione" e che "risponderà quanto prima, non appena, aperti gli uffici, sarà possibile fare le verifiche su questo caso".

Antonia Casini