Incidente di caccia, Cristian Ghilli muore a 19 anni. Era campione mondiale di tiro a volo

Si era sparato per sbaglio durante una battuta di caccia, troppo gravi le ferite: è morto nella notte all'ospedale di Cecina

Cristian Ghilli

Cristian Ghilli

Pisa, 7 gennaio 2022 - È morto nella notte all'ospedale di Cecina Cristian Ghilli, 19enne campione mondiale juniores di tiro a volo (skeet) che ieri era rimasto ferito in un incidente avvenuto al termine di una battuta di caccia con gli amici nei boschi di Montecatini Val di Cecina, in provincia di Pisa.

Il giovane è rimasto ferito da un colpo di fucile all'addome e alla mano partito accidentalmente dal suo fucile mentre si era piegato per raccogliere i bossoli della battuta di caccia. Le sue condizioni sono apparse subito molto gravi: trasferito in ospedale in codice rosso, i medici hanno tentato un disperato intervento chirurgico all'addome per arrestare la grave emorragia in corso, ma Ghilli è morto durante l'operazione

Ghilli avrebbe compiuto 20 anni quest'anno: era infatti nato nel 2002 a Pontedera e viveva a Ponteginori. Fin da bambino aveva coltivato la passione per il tiro a volo fino al superamento degli esami di abilitazione venatoria, una volta raggiunti i 18 anni, frequentando il corso di preparazione di Federcaccia (era socio della sezione di Capannoli).

L’ex campione olimpico Andrea Benelli lo aveva inserito nella squadra italiana che ha partecipato al campionato del mondo a Lima, in Perù dove Ghilli si laureò campione del mondo a squadre, specialità skeet, campione del mondo mix team in coppia con Sara Bongini e medaglia di bronzo individuale. Ghilli

Un messaggio di cordoglio arriva dal presidente della Federazione Italiana Tiro a Volo, Luciano Rossi: "Il giovane skeettista a ottobre scorso si era laureato Campione del Mondo a squadre e nel Mixed Team, corredando l’oro con un terzo posto individuale nel Mondiale di Lima, in Perù - si legge - A maggio 2021 aveva vinto l’oro nella gara individuale, a squadre e Mixed Team nel Campionato Europeo di Osjiek in Croazia. Diamo il nostro saluto commosso a un talento strappato troppo presto alla vita, con rispetto, silenzio, cordoglio davanti a una tragedia che lascia tutti sconvolti. Che la terra ti sia lieve, ciao Cristian".