
Olimpiu Morutan potrebbe essere l’arma in più di Inzaghi per la sfida casalinga contro il Mantova
Togliamoci subito il dente dolorante: Stefano Moreo anche ieri si è allenato a parte. Il rientro in gruppo è slittato a oggi. Con una discriminante: il numero 32 tornerà ad allenarsi con i compagni solo e soltanto se non avvertirà più alcun fastidio relativo al problema muscolare accusato la scorsa settimana. Se dovesse permanere anche il più piccolo dubbio sulla sua tenuta atletica, l’attaccante si accomoderà in tribuna. Alle porte c’è l’ultima sosta del campionato, in concomitanza con i nuovi appuntamenti delle nazionali, e di conseguenza Moreo avrà tutto il tempo necessario per riacquistare la condizione e presentarsi al top della forma alla ripresa delle ostilità, sul campo del Cosenza sabato 29 marzo. Ma torniamo alla stretta attualità: anche se dovesse riuscire a strappare in extremis la convocazione, Moreo prenderà posto in panchina. Ecco perché in vista della partita di domani prende sempre più quota la possibilità di vedere schierati sulla trequarti, dal primo minuto, la coppia tutta fantasia e imprevedibilità composta da Matteo Tramoni e Olimpiu Morutan. I due da gennaio in poi hanno condiviso il campo in 88 minuti, spalmati nelle sfide contro Juve Stabia, Sassuolo e Spezia. Soprattutto nella gara del "Mapei Stadium" hanno mostrato quanto la loro abilità nello stretto e la grande tecnica individuale possano essere efficaci in fase offensiva.
L’avversario di turno potrebbe essere anche quello più indicato per poter testare sul rettangolo verde questa soluzione: il Mantova infatti, seppure gravato da una classifica negativa (i virgiliani sono a ridosso della zona retrocessione con 30 punti), è una squadra che ama giocare a viso aperto. Gli spazi dalla metà campo in su quindi non saranno ingolfati come accaduto, per esempio, nelle partite contro il Cittadella o la Carrarese, e l’estro di Tramoni e Morutan potrebbe emergere.
I due nella precedente esperienza condivisa in nerazzurro, nella stagione 2022-23, hanno giocato insieme in 19 partite, per un totale di 833 minuti (una media di circa 44’ per match). Quello fu però un campionato sfortunato, nato sotto una cattiva stella e caratterizzato da molti episodi che hanno girato male per lo Sporting Club, e a conferma di ciò c’è anche il rendimento della squadra con la coppia Tramoni – Morutan in campo: appena 17 punti conquistati, frutto di 3 vittorie, 8 pareggi e 8 sconfitte. Il ballottaggio per completare il tridente coinvolge, infine, Lind e Meister.
I due attaccanti danesi potrebbero dare vita alla più classica delle staffette: dopo 10 gare consecutive da titolare per Lind nella posizione di terminale, potrebbe scattare il momento del connazionale dal primo minuto.
M.A.