Mille posti letto e un sistema integrato con l’Università

Il progetto del polo più grande del centro Italia

Mille posti letto e un sistema integrato con l’Università

Il sopralluogo sul cantiere del nuovo Santa Chiara a Cisanello con il presidente della Regione Eugenio Giani (fotoservizio Del Punta per Valtriani)

Numeri da capogiro, il Nuovo Ospedale Santa Chiara, infatti fara non solo un salto tecnologico, della sicurezza nell’alimentazione e nell’approvvigionamento, ma anche dal punto di vista delle performance di risparmio energetico e impatto ambientale. Più di 1100 posti letto, che andranno a sostituire al pari quelli del Santa Chiara, ma che aumenteranno almeno nei piani della Regione la qualità delle cure e della vita sia del personale che dei pazienti. Ma anche un sistema integrato con l’Università, con aule e un sistema sotterraneo per il trasporto della logistica che avverrà in maniera automatizzata.

La struttura occuperà una superficie utile totale di più di 450 mila metri quadri. Mentre il potenziamento ospedaliero riguarderà oltre 72.700 metri quadrati e sarà dotato di 661 posti letto. Il 32% delle degenze sarà in stanze singole, un numero rilevante per garantire maggiore privacy ai pazienti. Sono previsti 18 locali dedicati alla diagnostica e 70 ambulatori, mentre l’area dedicata alla neonatologia comprenderà 37 posti in terapia intensiva.

Una delle aree principali del nuovo ospedale sarà la Piastra Tecnologica, che si estenderà su 30.200 metri quadrati e ospiterà 16 sale operatorie e 30 posti di terapia intensiva. Altri reparti specialistici, tra cui 5 bunker per la radioterapia e 8 posti nel Centro Ustioni, completeranno l’offerta sanitaria. Un elemento centrale del progetto invece è la Main Street, un’arteria interna che collegherà le varie sezioni del complesso, facilitando il flusso di pazienti e personale. Con oltre 600 metri di percorsi sanitari, la struttura è pensata per migliorare la fruibilità del polo ospedaliero.

Accanto alla parte sanitaria, il nuovo Santa Chiara integrerà un Polo Didattico da 18.500 metri quadrati, destinato alla formazione di studenti e personale sanitario. Potrà ospitare oltre 3.360 studenti in aule moderne e attrezzate, con un’aula magna da 400 posti e 780 mq destinati a sale studio. Questi spazi saranno fondamentali per formare le future generazioni di medici e professionisti sanitari. A supporto dell’attività ospedaliera e formativa, saranno presenti anche uffici amministrativi su una superficie di 72.700 mq, con oltre 400 postazioni e aule destinate alla formazione aziendale. Sarà inoltre realizzato un centro infanzia aziendale, garantendo così un supporto ai dipendenti e alle loro famiglie. Mentre una mensa potrà servire fino a 6.000 pasti al giorno, con spazi riservati sia ai dipendenti che agli studenti dell’Università di Pisa.

Il costo complessivo dell’investimento per il nuovo ospedale Santa Chiara è di 350 milioni di euro ripartito tra l’Università di Pisa e l’Azienda Ospedaliero-Universitaria Pisana.

EMDP