Nella primavera del 2022 fu detto ”Il patto del Cacciucco”, perché siglato dai sindaci di Lucca (all’epoca Alessandro Tambellini), Livorno (Luca Salvetti) e Pisa (Michele Conti) appunto nella città labronica celebre per la minestra di mare. E prevedeva che si sarebbe dato il via a uno studio di fattibilità per la realizzazione di una metropolitana di superficie che collegasse le tre città. Ebbene, a distanza di un anno e mezzo quel patto non solo è stato rinverdito, ma addirittura rinforzato con un nuovo passo in avanti avvenuto ieri pomeriggio all’info point del Castello di Porta San Donato.
Attorno al tavolo si sono seduti stavolta non i primi cittadini, bensì gli assessori con delega alla mobilità: Remo Santini per Lucca, Massimo Dringoli (Pisa) e Giovanna Cepparello (Livorno). L’occasione è stata data dalla tavola rotonda – organizzata nell’ambito delle iniziative del Comune di Lucca per la Settimana Europea della Mobilità – sul tema “La metropolitana di superficie Lucca-Pisa-Livorno".
"L’amministrazione comunale di Lucca vede con favore il progetto della metropolitana di superficie e questo convegno rappresenta l’occasione per capire se possono aprirsi, come sembra, prospetti importanti e volontà comuni", ha detto Santini.
"Pisa e Livorno hanno aderito subito - ha proseguito l’assessore - a riprova che il tema è sentito ed è forte la volontà di collaborazione e sinergia verso un progetto strategico per tutta l’area della costa che coinvolgerebbe un territorio di oltre un milione di abitanti. Basti pensare che in 45 minuti totali potrebbero essere collegati Lucca, l’aeroporto e il porto".
"Un’opera che risulterebbe fondamentale per la mobilità sostenibile del territorio. Procederemo con uno studio economico e di fattibilità, pronto nella primavera del 2024, per comprendere in tempi brevi la sostenibilità del progetto, studiando la domanda attuale e le dinamiche di settore", ha aggiunto Cepparello. "L’idea nasce del progetto nasce da considerazioni e fatti oggettivi, ovvero per unire tre città così vicine ma così mal collegate attualmente. Siamo soddisfatti di questa sinergia e unità d’intenti che in seguito allo studio di fattivo potrà condurre a step concreti verso un progetto grandioso per il nostro territorio", ha concluso Dringoli.