Caso mense universitarie, con una nota il Dsu Toscana risponde alla lettera degli studenti pubblicata ieri su La Nazione: "Si precisa – scrive l’azienda - che tutti i centri di ristorazione presenti in città sono regolarmente aperti, non vi è nessuna mensa chiusa e da una verifica effettuata negli ultimi giorni non si riscontrano code di particolare lunghezza con tempi di accesso che rientrano nella norma. Il problema delle file di attesa si è probabilmente riscontrato con l’avvio delle attività didattiche dove si è assistito ad una grande affluenza derivante dalla ripresa delle lezioni in presenza e un incremento delle studentesse e degli studenti che si indirizzano al servizio ristorazione del Dsu Toscana con un dato numerico che si attesta intorno al 98% rispetto a quello caratterizzante il periodo pre-pandemico. Parallelamente, in quei giorni, si è verificato un picco di dipendenti assenti per malattia con conseguente riduzione del personale e maggiore difficoltà a far fronte alla pressione di accessi alle mense. Gli operatori impiegati nelle mense sono rientrati in un numero sufficiente a garantire una erogazione regolare dei pasti e la problematica delle code sembra rientrata. Le stesse difficoltà a far fronte ad una richiesta aumentata in prossimità della ripresa delle attività didattiche hanno interessato anche le altre sedi della Toscana per le quali sono state prontamente attuate azioni correttive. Relativamente alla necessità di incrementare il personale impiegato nelle mense – precisa Dsu Toscana - l’attuale Amministrazione e Direzione entrate in carica da un anno si sono immediatamente interessati ad una necessità ravvisata da tempo, provvedendo a pianificare i fabbisogni ed attivare le relative procedure per le assunzioni mostrandosi in discontinuità con il congelamento occupazionale che aveva connotato le precedenti gestioni determinato anche dal blocco delle assunzioni. Le assunzioni riguarderanno in maniera proporzionale tutte le sedi del Dsu presenti in Toscana. Non vi è poi nessuna intenzione – continua - né da Parte della Regione Toscana né dell’Azienda Dsu di procedere con l’esternalizzazione dei servizi. Il ricorso ad eventuali affidamenti del servizio ristorazione a ditte esterne in appalto può essere tuttavia contemplato come aggiunta per aumentare l’offerta complessiva qualora se ne verificasse l’esigenza, senza ovviamente diminuire o riconsiderare quello già svolto dal Dsu con proprio personale. Quanto allo stato di agitazione indetto dalle organizzazioni sindacali la Direzione del Dsu Toscana è in attesa di riceverne comunicazione ufficiale e conoscere le motivazioni che hanno determinato l’istanza dei lavoratori al momento ignote. Infine – conclude la nota - il direttore Enrico Carpitelli è disponibile ad un confronto con le studentesse e gli studenti per chiarire tutti gli aspetti inerenti alla gestione delle mense".
E.M.D.P.