"Medea" sul set originale ai piedi della Torre di Pisa

Omaggio a Pier Paolo Pasolini con la proiezione del suo capolavoro nel luogo in cui fu girato: "Emozione unica che offriamo gratuitamente a pisani e turisti"

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di Gabriele Masiero

PISA

"Medea" torna dove tutto nacque. Il 29 giugno nella splendida cornice di piazza dei Miracoli il Comune di omaggia Pier Paolo Pasolini, nell’ambito delle celebrazioni del centenario della nascita, con una proiezione unica nel suo genere del suo film più iconico: "Medea" che il grande intellettuale scelse di girare anche tra i monumenti del sito Unesco: ricostruendo gli interni di Corinto proprio a Pisa, mentre scegliendo per il furoi le mura di Aleppo. Le due città in qualche modo si somigliano (il Romanico pisano è in parte ispirato alla cultura araba) e nell’immaginario del regista l’interno di Pisa rappresenta la razionalità e l’esterno (le mura di Aleppo), con le sue linee architettoniche verso l’alto, la sacralità: un contrasto che porterà alla tragedia finale. Alle 21, l’evento, gratuito e con il film in italiano e sottotitoli in inglese, sarà aperto da un intervento dell’antropologo e filologo Maurizio Bettini, prima che le immagini scorrano sul maxischermo 16x7 metri calato dalle mura che guardano al Battistero. Il pubblico potrà disporsi liberamente sul prato, ma senza utilizzare sedie per non rovinare il manto erboso e per questo il Comune regalerà 300 tappetini brandizzati per l’occasione ad altrettanti spettatori, mentre per gli altri consiglia di portarsi un cuscino per sedersi più comodamente. "Una notte imperdibile - ha detto l’assessore al Turismo, Paolo Pesciatini - che rientra nella rassegna ‘Pasolini100.’ con cui abbiamo celebrato e celebreremo Pasolini fino ad autunno. ‘Medea’ fu girato nell’estate del 1969 e in parte ambientato nella nostra piazza del Duomo, una scelta, quella di Pasolini, che fu definita, dal costumista e dal direttore della fotografia dell’epoca, come geniale e sconvolgente. Offriamo gratuitamente a pisani e turisti un’assoluta bellezza, perché potranno immergersi nello stesso contesto in cui l’opera è stata ambientata. Perciò ringrazio coloro che hanno collaborato con me alla realizzazione dell’evento: la professoressa Carla Benedetti dell’Università di Pisa, la Primaziale, il Cinema Arsenale, il Museo della Grafica e libreria Pellegrini. Ringrazio inoltre per la concessione dei patrocini l’Università di Pisa, il Sistema Museale di Ateneo e il Centro Studi Pier Paolo Pasolini Casarsa della Delizia". Sarà il cineclub Arsenale ad assicurare la proiezione in uno scenario unico: "Siamo davvero felici – ha sottolineato Antonio Capellupo - di collaborare con il Comune e l’Università a questa bellissima opportunità. La proiezione in lingua italiana con sottotitoli in inglese ha l’obiettivo di rivolgersi anche ai numerosi turisti presenti in questi giorni a Pisa".