"Massacro spietato. Questo orrore riguarda ogni cittadino del mondo"

La Comunità Ebraica di Pisa prega "per tutti coloro che hanno familiari, conoscenti, amici in Israele. Ogni persona onesta e democratica che sappia guardare ai fatti abbia ben chiaro da che parte stare" . .

"Massacro spietato. Questo orrore riguarda ogni cittadino del mondo"
"Massacro spietato. Questo orrore riguarda ogni cittadino del mondo"

"La Comunità Ebraica di Pisa esprime il proprio dolore e il proprio sgomento per i tragici fatti che in queste ore stanno sconvolgendo la Terra dei nostri Padri, moderno Stato d’Israele, democraticamente costituitosi nel 1948 e che democraticamente si amministra con leggi a garanzia di ogni suo cittadino – di qualsiasi origine (etnica, sociale e religiosa) – motore dell’unico faro di libertà nel Medio Oriente". "Le notizie e le immagini che arrivano dal teatro di tanto orrore ci colpiscono nel profondo - continua la Comunità Ebraica pisana – e testimoniano senza infingimenti strumentali la violenza dell’attacco subìto da Israele durante lo Shabbat e la festa di Simchat Torà, ricorrenza del calendario ebraico che chiude il periodo delle celebrazioni che hanno dato inizio al nuovo anno 5784. La popolazione civile e il territorio dello Stato di Israele sono stati fatti obiettivo di un massacro spietato, perpetrato casa per casa: interi nuclei familiari sono stati passati alle armi, neonati, donne e anziani, in un numero che fa fatica a essere contabilizzato per quanto è elevato, sono stati deportati a Gaza ed esibiti come trofei. I militari impegnati nella difesa, compresi i riservisti, mettono a repentaglio la propria vita con coraggio e fermezza per far cessare e reagire a questo mattatoio, che ci auguriamo venga incontrovertibilmente condannato da ogni nazione e da ogni società civile che abbia a cuore i diritti, la libertà e la democrazia: non vuoti concetti retorici ma princìpi inderogabili per una convivenza umana e civile. La Comunità Ebraica di Pisa rivolge il proprio pensiero e le proprie preghiere a tutti coloro che hanno familiari, amici e conoscenti in Israele, in particolare a coloro che hanno subìto perdite così incolmabili da qualsiasi parola di vicinanza e affetto solidale. La barbarie messa in campo da Hamas – organizzazione terroristica finanziata da vari Paesi (Iran per primo) e che ha come finalità la distruzione totale di Israele e delle comunità ebraiche della Diaspora – è un orrore che riguarda ciascun cittadino del mondo e che nessuno può sottrarsi dal condannare senza se e senza ma. In questo contesto Israele ha il diritto ed il dovere di difendere il proprio territorio, difesa che assume anche l’inevitabile significato di protezione di tutte le democrazie, che come Israele esistono e si battono per dare voce alle libertà di ogni suo membro. Le organizzazioni terroristiche quali Hamas seminano odio e lo nutrono con voracità, anche trasformando moschee, scuole e civili abitazioni in veri e propri arsenali e centri di comando, avvalendosi dell’appoggio complice e convinto di Paesi non solo arabi. L’esistenza di Israele non può e non deve essere messa in discussione, dunque neppure il suo diritto a difendersi dai terroristi che non perseguono altro che l’annientamento totale dello Stato e dei suoi cittadini. La Comunità Ebraica di Pisa si augura che ciascuna persona onesta e democratica che sappia guardare ai fatti e non alla subdola propaganda terroristica abbia ben chiaro da che parte stare per difendere la vita dalla volontà di morte di cui Hamas e le altre organizzazioni terroristiche si alimentano e sviluppano come un cancro, facendone strumento di guerra e soverchiamento".