
L’Università cresce e investe Un nuovo polo nel 2025 per gli aspiranti ingegneri
di Carlo Venturini
Altri 1200 posti in 11 aule e una sala studio da 112 sedute, per un investimento di 14 milioni. Questo sarà il nuovo polo di Ingegneria contiguo a quello storico ed è il primo step di quella "pazza idea" del rettore Riccardo Zucchi che si appresta a porre la prima pietra anche dell’ampliamento di Veterinaria (San Piero a Grado) e di Biologia (San Cataldo-Cnr). "Dovessi fare la classifica della cosa più complicata e rischiosa da farsi all’università è l’edilizia. Tenete conto che il nostro piano triennale di interventi prevede 249 voci che costano 226 milioni. Noi li abbiamo 226 milioni per fare 249 cantieri? No. Ma bisogna cantierare per arrivare ai finanziamenti statali".
Tornando alla posa della prima pietra, il polo sarà dotato di sette grandi aule, con 1.073 posti banco, e quattro aule più piccole; una sala studio con 112 sedute, che sarà autonoma e separata dal resto dell’edificio e con portineria, in modo da rendere più facile ed economica la sua apertura anche indipendentemente dagli orari del polo; altri 87 posti lettura ricavati negli spazi di distribuzione. Nei circa 2mila metri quadrati che delimitano la superficie del lotto saranno ricavati spazi verdi e percorsi dedicati alla completa accessibilità all’edificio, mentre in un’area limitrofa sarà realizzato un parcheggio a uso del fabbricato. L’edificio è stato progettato in conformità alle recenti disposizioni in tema energetico e in tema ambientale. Gli impianti meccanici saranno infatti alimentati tramite pompe di calore e sarà installato un impianto fotovoltaico in copertura. Per l’intervento è previsto un costo complessivo di 14 milioni di euro, con un cofinanziamento ministeriale di 2,8 milioni di euro. La realizzazione dell’opera è stata affidata al Consorzio Ar.Co., vincitore della gara pubblica europea di appalto.
"La realizzazione del nuovo Polo - ha dichiarato Zucchi - fa parte del Piano di sviluppo pluriennale edilizio e patrimoniale "Unipi 2030". Vi anticipo che la prossima settimana poseremo la prima pietra anche agli edifici che andranno a completare l’area di Veterinaria di San Piero a Grado. Queste opere andranno ad arricchire il patrimonio infrastrutturale dell’Università e metteranno a disposizione dei nostri studenti, oltre che di tutta la comunità accademica, spazi e servizi moderni e funzionali". "Già adesso - ha continuato il prorettore all’Edilizia, Francesco Leccese - l’Ateneo dispone di circa 400 aule per la didattica, distribuite in 27 edifici inseriti nel tessuto urbano della città. Alcuni sono edifici storici di grande pregio collocati nei quartieri del centro, altri sono poli didattici di recente costruzione collocati in varie zone della città. Oggi gli studenti possono usufruire di circa 25mila posti a sedere dedicati alle attività didattiche e laboratoriali, per una superficie complessiva di spazi dedicati alla didattica - tra aule, laboratori, biblioteche e servizi di circa 70.000 metri quadrati. Nell’ultimo quadriennio tali spazi hanno avuto un tasso di incremento annuo del 5%".
Alla cerimonia erano presenti, il presidente della Scuola interdipartimentale di Ingegneria, Gabriele Pannocchia, i direttori dei tre dipartimenti di Ingegneria, Andrea Caiti , Rocco Rizzo e Maria Vittoria Salvetti, Luca Lanini, coordinatore del gruppo di professori che ha predisposto la progettazione dell’opera, Fabio Bianchi della direzione edilizia e Michela Bertini della stessa direzione.