Litorale, bagnini cercasi "Ormai sono introvabili"

Fabrizio Fontani (Sib Balneari): "Stabilimenti, ma anche locali e ristoranti faticano a reperire personale stagionale. Rischio di non completare gli organici"

Un’ondata di preoccupazione investe gli stabilimenti balneari del nostro litorale (e non solo) in vista della prossima stagione estiva. Considerando l’attuale contesto economico e sociale, in cui l’incontro tra domanda e offerta è sempre più difficile e le imprese hanno enormi difficoltà a reperire i profili qualificati in vista della stagione estiva 2023. Da Marina di Pisa, passando per Tirrenia, fino a Calambrone "sono centinaia le figure professionali che sembra davvero una mission impossible‘ ormai trovare", afferma il presidente Sib Confcommercio Pisa, Fabrizio Fontani.

Presidente Fontani, quali sono le figure professionali più ricercate?

"In vista dell’inizio della stagione balneare 2023, gli stabilimenti stanno soffrendo la carenza di diverse figure. Primi fra tutti i bagnini, ma anche operai semplici per la manutenzione, il riordino e la pulizia degli arenili. Anche per quanto riguarda il settore della ristorazione, gli stabilimenti del litorale ricercano figure da inserire sia in cucina (cuochi, lavapiatti) sia in sala (caposala, camerieri, receptionist). Da Marina di Pisa a Calambrone, stabilimenti balneari, ma anche ristoranti e bar stanno toccando con mano questa crisi, anche se ci siamo mossi per tempo c’è ancora speranza di completare lo staff in tempo prima dell’inizio della stagione estiva".

Perché secondo lei trovare personale è diventata una vera ‘caccia al tesoro’?

"È l’onda lunga del Covid che ha inciso molto e fa ancora sentire i suoi contraccolpi. I lavoratori stagionali ora sono praticamente introvabili. I giovani, per esempio, non sono più disposti a sacrificare l’estate, compresi i week end, le sete e i giorni festivi. Evidentemente preferiscono fare altro".

Ha influito anche il reddito di cittadinanza, secondo lei?

"È risaputo che il reddito ha fatto tabula rasa sul mercato del lavoro, frenando le assunzioni. Chi si presenta e risponde agli annunci pretende cifre spropositate rispetto al lavoro che deve svolgere, oppure - capita anche questo - chiede di essere assunto al nero perché percepisce il reddito di cittadinanza e non vuole perdere questo sussidio. Questa, purtroppo, è la situazione. Fino a due o tre anni fa, da noi era un continuo via vai di gente, soprsttutto ragazzi giovani, che ci lasciava i curricula sperando di essere chiamato. Oggi,, invece, non si vede più nessuno o quasi".

Per chi fosse interessato?

"Chi è interessato può rivolgersi direttamente agli uffici di Confcommercio Provincia di Pisa (via Chiassatello, 67) oppure può scrivere a [email protected]".

Ilaria Vallerini