REDAZIONE PISA

L’intelligenza artificiale ‘cura’ 6mila pazienti Covid

Sistema messo a punto da Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione e dipartimento di medicina clinica e sperimentato dai medici di base Fimmg.

L’intelligenza artificiale ‘cura’ 6mila pazienti Covid

L’intelligenza artificiale ‘cura’ 6mila pazienti Covid

Seimila pazienti affetti da Covid-19 sono stati monitorati attraverso un sistema di intelligenza artificiale creato dal Dipartimento di ingegneria dell’informazione di Unipi, il Dipartimento di medicina clinica e sperimentale dell’ateneo e la Federazione italiana medici di medicina generale (Fimmg) di Pisa. "Il sistema di telemonitoraggio domiciliare basato su una piattaforma informatica che riceve i dati clinici del paziente, mi ha consentito di evitare l’ospedalizzazione dei miei pazienti e di non ordinare neppure una bombola di ossigeno nella fase acuta del covid": dice Luca Melani medico di medicina generale. Cronicità, invecchiamento, solitudine, carenza di medici ed operatori sanitari, rendono sempre più importante il ruolo dei sistemi di telemonitoraggio domiciliare. EasyTeleMed, sviluppata da "IngeniArs" spin-off dell’Università, è un’evoluzione della piattaforma Tel.Te.C. sviluppata dal prof. Luca Fanucci del Dipartimento di ingegneria, ed ha dimostrato di supportare i medici di medicina generale sul territorio nella gestione di pazienti fragili in corso di patologie acute. Durante la pandemia, il sistema ha permesso di monitorare oltre 6000 pazienti affetti da Covid con ottimi risultati. "La piattaforma è stata ulteriormente migliorata – dice Fanucci - con l’aggiunta di un sistema esperto, capace di supportare il medico di famiglia nel percorso di tele monitoraggio". "Al sistema, ha collaborato un team multidisciplinare di medici e di ingegneri. "Il telemonitoraggio assiste il medico nella definizione e nei successivi adeguamenti dei piani di monitoraggio in relazione alle caratteristiche del soggetto e all’ evoluzione della malattia": commenta Puccetti della Fimmg. Lo studio, coordinato dal prof. Fanucci, dal prof. Stefano Masi, dell’UO Medicina I dell’Aoup e dal dott. Paolo Francesconi dell’Agenzia Regionale della Sanità, è innovativo in quanto rappresenta il primo esempio di applicazione di sistemi esperti nell’ambito del tele monitoraggio domiciliare, al fine di aumentarne il grado di precisione e personalizzazione. Il prof. Masi aggiunge: "Il sistema è frutto di tecnologia e multidisciplinarietà ma sottolineo che siamo di fronte ad una telemedicina di precisione calata sul quadro clinico del paziente quindi personalizzata ed ottimizzata". "Saranno seguiti pazienti affetti da scompenso o con Covid che saranno monitorati presso il loro domicilio mediante apparecchi in grado di rilevare i parametri clinici e di trasmetterli a distanza al medico di famiglia": conclude Giuseppe Figlini presidente di ordine dei medici. Era presente anche Maria Stella Adami direttrice dipartimento medicina generale Asl.

Carlo Venturini