Lega e 5 Stelle: fuochi incrociati

Il partito di maggioranza attacca il sindaco, i grillini denunciano le assenze in consiglio del Carroccio.

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Scricchiola la maggioranza cascinese di centrodestra, con la discesa in campo del sindaco reggente Dario Rollo che non è andata giù a buona parte della Lega. Un certo malumore era già trapelato a fine giugno, con le dichiarazioni del consigliere Gabriele Gabbriellini (segretario provinciale della Lega) sulla delibera relativa al bilancio consuntivo. "Il Covid ha messo a dura prova l’intera amministrazione – ha detto Gabbriellini –, specie le dichiarazioni di fine febbraio rese pubbliche dal sindaco reggente in cui si dichiarava civico e soprattutto non distingueva la destra dalla sinistra, ma siamo andati avanti, tutti insieme, maggioranza e minoranza, mettendo da parte i colori politici per il bene del nostro territorio. Oggi ci troviamo a dover votare un consuntivo già sbandierato sui quotidiani ancor prima che fosse approvato da questo consiglio comunale. Molte sono state le mancanze di rispetto verso l’unico organo eletto di questo Comune: abbiamo finora mantenuto il massimo silenzio e la massima presenza nel rispetto non di un sindaco o di un partito ma per il rispetto dell’intera cittadinanza a cui abbiamo donato tutto il nostro tempo e impegno e che non potevamo lasciare in questo terribile periodo di emergenza. Per lo stesso motivo per cui anche oggi voteremo sì al bilancio consuntivo in attesa di proseguire con una serie di atti collegati che daranno respiro ai nostri cittadini, alle nostre attività del territorio e alle nostre famiglie. E concludo ringraziando il lavoro, non del singolo, ma di una giunta che ha dimostrato in questi anni la politica del fare e non del parlare".

Pronto l’attacco del Movimento 5 Stelle alla Lega "Questo è un chiaro attacco fatto dalla Lega al proprio vicesindaco reggente, Dario Rollo – spiegano David Barontini e Claudio Loconsole –, nominato dall’ex sindaco Ceccardi quando nel 2019 lasciò le redini del Comune due anni prima della scadenza naturale del mandato da sindaco per la carica di parlamentare europea, carica molto più remunerativa, lasciando un impegno, per noi solenne, che aveva preso nel 2016". Poi la scelta di Rollo di accettare la corsa a sindaco. "Apprendiamo dalla stampa che Rollo avrebbe accettato gli inviti provenienti da una parte del centrodestra che si era ormai staccata da quella maggioranza a guida leghista, quella che fino a poco tempo fa votava compatta e che da circa un anno cerca di arrivare a fine legislatura senza altri clamorosi intoppi. Per non parlare, poi, di un altro passaggio del discorso di Gabbriellini in cui sottolinea la loro ‘massima presenza’ proprio in una seduta di consiglio comunale chiusa per mancanza del numero legale. Dopo aver sentito i ringraziamenti alla giunta ”che ha dimostrato in questi anni la politica del fare”, ci chiediamo a quale giunta si riferisse il segretario perché in soli 4 anni sono cambiati 6 assessori...".

Igor Vanni