Le telecamere immortalano la rissa tra bande "Ma il blitz degli agenti ha evitato il peggio"

Le scene da far west domenica in pieno giorno sotto le Gallerie di Viale Gramsci. Risolutivo l’intervento di cinque pattuglie della Municipale

È il tardo pomeriggio di domenica, quando all’improvviso sul viale Gramsci, affollato di turisti e cittadini - chi di ritorno dal mare, chi appena sceso dal treno munito di trolley -, scoppia l’ennesima rissa preceduta dal lancio di bottiglie di birra, seguito da grida e un fuggi fuggi generale. A riprendere l’intera scena, sono proprio i sistemi di videosorveglianza presenti in zona. I filmati, visionati dalle Forze dell’Ordine, mostrano un trentenne originario dell’Algeria, pregiudicato e clandestino, impugnare una bottiglia di vetro vuota per poi lanciarla (senza motivo apparente) verso un gruppo di senegalesi seduti sui gradini del porticato all’altezza di un bar davanti a un minimarket chiuso. Dopo la provocazione, si scatena una lotta corpo a corpo tra l’algerino ed uno degli uomini dell’altro gruppo. Ben presto intorno agli uomini si forma un capannello di persone, con numerosi stranieri a dare manforte ai rispettivi connazionali. L’inequivocabile rumore dello schianto dei vetri al suolo e le grida attira l’attenzione degli agenti del Nosu, in presidio fisso proprio sul viale Gramsci. Chiamati immediatamente i rinforzi, cinque pattuglie della Polizia Municipale intervengono tempestivamente sul posto, trovando il senegalese intento a bloccare la testa dell’altro uomo con una mano, mentre con l’altra cercava di colpirlo con un mattone. La rissa viene sedata grazie all’intervento risolutivo degli agenti: l’algerino viene quindi scortato nell’auto di servizio per sottrarlo al linciaggio, mentre gli altri scappano.

L’uomo, dopo aver rifiutato le cure mediche, si è allontanato dalla zona, ma è stato comunque denunciato per delitto di rissa, tenuto conto che recentemente era già stato arrestato dalla Polizia Municipale e denunciato per occupazione abusiva di un alloggio nelle case popolari di Sant’Ermete. Nonostante l’episodio di domenica, i titolari dei pubblici esercizi notano un graduale miglioramento "soprattutto dopo l’entrata in vigore dell’ordinanza che prevede la chiusura anticipata alle 17 di alcune attività che favorivano bivacco e degrado", commenta Maurizio Dell’Aria, titolare dell’Hotel Maria. "Il problema non si può risolvere senza leggi adeguate - aggiunge il titolare dell’Hotel La Pace, Andrea Romanelli -. Tuttavia, il lavoro sinergico tra Comune e forze dell’ordine sta dando i suoi frutti. Ora ci attendiamo un ulteriore passo avanti: con pattugliamenti oltre le 19 e ben distribuiti nel quadrante della Stazione". Ilaria Vallerini