REDAZIONE PISA

"Le ragazze si mettono in gioco" Stem, orientamento al femminile

Coinvolte 25 studentesse di alto merito, figlie di genitori non laureati: vita di collegio e un futuro nelle scienze

Per promuovere la scelta di iscriversi ai corsi di laurea Stem (acronimo di “Science, Technology, Engineering and Mathematics”) da parte delle ragazze, arriva una proposta dalla Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa che, da domani a venerdì 3 settembre, presenta "Stem: le ragazze si mettono in gioco!". Un corso di orientamento in presenza, dedicato a un gruppo di 25 studentesse che hanno concluso a giugno la quarta superiore, provenienti da tutta Italia, con l’intento di promuovere la loro partecipazione a percorsi di laurea in uno dei settori di scienza, tecnologia, ingegneria, matematica compresi nell’acronimo inglese “Stem”. Le partecipanti, selezionate tra studentesse di alto merito, figlie di genitori non laureati, potranno confrontarsi con docenti ed esperti sulle sfide del mondo di domani e di conoscere i contenuti e le prospettive aperte dallo studio di discipline quali le biotecnologie, la robotica, l’informatica e la fisica, interagendo con personalità di rilievo scientifico internazionale. Le partecipanti saranno ospitate dalle strutture della Sant’Anna, sperimentando così per tre giorni la vita di collegio, con guide d’eccezione le allieve e gli allievi della Scuola.

In apertura, domani (ore 9, aula magna) sono previsti i saluti istituzionali della rettrice Sabina Nuti, del preside della Classe di Scienze Sperimentali Enrico Pè, del delegato all’Orientamento Emanuele Rossi. In chiusura, venerdì 3 settembre, alle ore 16.00, sempre in aula magna, sono in programma gli interventi dei docenti responsabili del corso, Emanuele Rossi e Marco Fontana; a seguire quelli della ministra per le pari opportunità e la famiglia Elena Bonetti (in collegamento) e della rettrice Sabina Nuti.

"Si tratta di una iniziativa pilota qualificante per la Scuola Superiore Sant’Anna in cui crediamo molto e che nei prossimi anni vedrà la collaborazione anche delle altre Scuole a ordinamento speciale. Il mondo ha bisogno di donne in gamba che possano portare il loro contributo all’evoluzione delle discipline Stem – sottolinea la rettrice della Scuola Superiore Sant’Anna, Sabina Nuti, nel presentare questa proposta. –Ringrazio il team di docenti che ha progettato e che sta coordinando questa iniziativa, con un particolare riferimento a Marco Fontana ed Emanuele Rossi, professori responsabili di questo percorso di orientamento".