
di Enrico Mattia Del Punta
Dal Marocco alle cartiere di Lucca. Ayoub Fakhry è il primo studente laureato nel nuovo corso di Laurea Magistrale in "Technology and Production of paper and cardboard" (ovvero "Tecnologia e produzione della carta e del cartone"), promosso dal Dipartimento di Ingegneria Civile ed Industriale dell’Università di Pisa. Fakhri ha 30 anni, già ingegnere biomedico, si è laureato con una tesi sui materiali a base cellulosica per applicazioni nel settore dell’imballaggio di alimenti, tema di grande interesse per le cartiere a fronte delle recenti normative che mirano a ridurre l’impiego della plastica nel settore alimentare. Una materia di studio che lo ha già catapultato nel mondo del lavoro in un’importante azienda di cartotecnica.
Fakhry, qual è stata l’eccezionalità della sua tesi di laurea?
"Innanzitutto, è la prima di questo specifico corso di laurea. È stato un lavoro fatto tra Pisa e l’Università di Albstadt-Sigmaringen in Germania. Dove ho potuto lavorare in uno dei più importanti centri di ricerca al mondo. L’obiettivo della tesi è stato quello di trovare un imballaggio per alimenti industriali che fosse sostenibile. I risultati dei test sono stati molto promettenti. Mentre la seconda parte della tesi ha riguardato un progetto europeo finalizzato alla rimozione di rivestimenti di proteine applicati in imballaggi di plastica".
Ovvero?
"Per intenderci, le merendine sono avvolte da una plastica, ma anche da un rivestimento fatto di proteine che conserva l’alimento. Per questo cerchiamo di trovare un modo per separare le proteine dalla plastica per favorire il riciclo".
Come le è venuta questa passione?
"Sono sempre stato appassionato di industria, mi attira il processo di produzione che sta dietro alle cose. Da piccolo ho fatto le medie in Marocco, poi ho studiato all’Ipsia Pacinotti di Pontedera e poi Ingegneria Biomedica all’Università di Pisa. Dopodiché mi sono buttato su questo nuovo corso, mi attirava la presenza dei manager di aziende cartiere. È stato un percorso pratico con lavori sul campo." Ha trovato subito lavoro?
"Tre mesi prima di laurearmi. È anche uno dei motivi per cui ho scelto questo corso, ho fatto una scelta strategica. Studi di questo tipo ti specializzano per settori che hanno bisogno di personale qualificato. Io comunque ora sono qua con tanta voglia di imparare. Penso che i titoli di studio facciano onore, ma non devono essere solo vessilli appesi al muro, ma anzi devono spronare a mettersi in gioco".