
Familiari, amici e colleghi. hanno piantato un leccio sul viale dei Legami: ricordo di. Andrea Pardini, giovane giornalista di 50 Canale scomparso un anno fa
Il 4 dicembre 2023, esattamente un anno fa, se ne andava Andrea Pardini, giovane giornalista della redazione di 50 Canale, con un passato anche all’interno dell’ufficio stampa del Comune di Pisa, all’età di 34 anni. Ieri, per ricordarlo, familiari, amici e colleghi si sono ritrovati al Viale delle Aquile Randagie, dove nelle scorse settimane è stato piantumato un leccio nel suo nome. Radici profonde, una crescita lenta e lunga nel tempo, sempre verde.
Alla commemorazione gli affetti di una vita e i colleghi di lavoro si sono disposti in cerchio per condividere ricordi ed emozioni. Maria Cristina Lucchesi, mamma di Andrea, ha ringraziato i presenti e condiviso un suo pensiero.
"E’ bello ritrovarci qui ad un anno di distanza di fronte a un albero, che cresce e cambia forma, nel nome di Andrea - dichiara la madre di Pardini -. Posso dire che Andrea ci insegna qualcosa tutti giorni anche adesso che non c’è più. Quando vado a qualche convegno oppure a una festa, tutti mettono l’accento sulla sua gentilezza quando mi parlano. Le volte che litigavo con Andrea gli dicevo sempre che doveva essere più guerrigliero, ma ognuno di noi è gentile a suo modo. Andrea era proprio gentile nel vero senso della parola, aveva ragione lui". C’è chi guarda la pianta e si perde tra i ricordi, chi accenna un sorriso perché è appena stato raggiunto da un momento felice condiviso con lui, c’è chi piange e si rifugia nel conforto di un amico. La famiglia intanto si è allargata con il figlio di Andrea Pardini, Ettore, nato pochi mesi fa dall’amore tra Andrea e sua moglie Sofia, che cresce forte tra le braccia della mamma.
Ad Andrea Pardini nei mesi scorsi è stata intitolata la redazione di 50 Canale, mentre in Primavera si è svolta anche la prima edizione del primo Memorial che porta il suo nome. La piantumazione dell’albero alla memoria del giovane cronista scomparso, a cui anche l’ordine dei giornalisti della Toscana ha dato il suo tributo fa parte del progetto del Viale dei Legami nel parco di San Rossore.
I cittadini, versando un contributo, possono dedicare le nuove piante che vengono messe a dimora ad un loro affetto: un bambino che nasce, un caro che non c’è più, un amore che ha lasciato il segno. E sono tanti coloro che hanno aderito a questa bella iniziativa. Michele Bufalino