Profughi, un team di ricerca della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa ha messo a punto una serie di linee guida e di video, disponibili in quattro lingue (ucraino, russo, inglese, italiano) che presentano informazioni essenziali sui primi passi da compiere per agevolare coloro che arrivano nel nostro Paese. L’iniziativa è stata promossa da allieve dei settori di Diritto e Scienze Politiche e ha ricevuto il sostegno della rettrice Sabina Nuti (foto Del PuntaValtriani). Le informazioni per chi lascia l’Ucraina sono diffuse attraverso linee guida e video con indicazioni pratiche su temi come la regolarizzazione della propria presenza in Italia, la richiesta della protezione temporanea e di quella internazionale, le misure anti Covid-19; indicazioni sulle istituzioni che coordinano l’accoglienza e la sistemazione in alloggio delle persone in fuga dall’Ucraina e sui numeri telefonici per le emergenza. Informazioni per i minori stranieri. Questa iniziativa si aggiunge a quelle messe già in atto dalla Scuola. Dalle assemblee della comunità accademica alle nove proposte per contribuire alla pacificazione, presentate anche a Roberto Fico, presidente della Camera durante sua la visita a Pisa, ai seminari promossi da Andrea de Guttry, docente di diritto internazionale. Fino ad arrivare alla raccolta a favore dei progetti della Cri, con coccarde con i colori della bandiera ucraina, disponibili con un’offerta minima di 5 euro alle portinerie della sede centrale in piazza Santa Caterina a Pisa, dell’Istituto TeCIP ( via Moruzzi 1 a Pisa), dell’Istituto di BioRobotica, in via Rinaldo Piaggio 34 a Pontedera). "Il nostro contributo ai rifugiati in arrivo dall’Ucraina in Italia sottolinea la rettrice Sabina Nuti – Sappiamo bene, in questo momento, quanto sia importante contare su indicazioni corrette e attendibili. Realizzare linee guida e video è stata l’occasione per calare nella realtà quei temi al centro delle ricerche dei nostri dottorandi, ricercatrici, ricercatori e docenti, ribadendo, anche con questa iniziativa, la nostra solidarietà e la nostra concreta vicinanza alla popolazione ucraina".
CronacaLa Scuola Sant’Anna per l’Ucraina Video-guida in quattro lingue per i profughi in arrivo in Italia