
PISA
Da dieci anni è una delle squadre corse più forti d’Italia, diventando l’orgoglio dell’Università di Pisa tra successi e competitività a livello nazionale e internazionale, dopo trionfi e partecipazioni in giro per il vecchio continente. L’E-Team Squadra Corse conta all’attivo uno staff di già oltre un’ottantina di persone, tutti studenti multidisciplinari che ogni anno collaborano insieme, progettano e realizzano una monoposto per partecipare ai campionati Formula Student. Oggi la scuderia è alla ricerca di nuovi collaboratori per la stagione 20202021. "Partecipare alla squadra corse, - scrive l’Università di Pisa in una nota, - è un’occasione per sperimentare nuove abilità, un’importante esperienza formativa riconosciuta anche all’esterno dell’università, e da poter inserire anche nel proprio curriculum". Ragion per cui domani pomeriggio si svolgerà alle ore 17 un appuntamento online su Teams per incontrare, virtualmente, tutti coloro che volessero partecipare al progetto, con gli stessi ragazzi del team che spiegheranno nel dettaglio il lavoro dietro le quinte per sviluppare una monoposto.
Per partecipare basterà collegarsi al sito http:tiny.cce-team-recruiting. Per informazioni sulle figure professionali ricercate, l’Università mette a disposizione la pagina http:eteamsquadracorse.unipi.itrecruitingfaq, da dove è possibile compilare la richiesta di recruiting. Tantissime le competenze ricercate. Si cercano infatti ingegneri, personale specializzato alla progettazione avanzata, elettronica, ma anche figure borderline per redigere business plan o per occuparsi di logistica, amministrazione e pubbliche relazioni. L’ultimo campionato di Formula Student si è svolto nel 2019, con il team che ha vinto ben tre volte, con prestigiose partecipazioni in Germania, Ungheria e Repubblica Ceca. Eccellenti risultati sono arrivati soprattutto nella prova Endurance, 22 km di corsa senza poter mettere mano alla vettura e con un solo cambio pilota dopo 13 giri, una gara per valutare le performance generali delle monoposto.
La vettura dell’Università portò a casa tutti i 25 giri previsti dalla prova, raccogliendo tempi record rispetto agli anni precedenti. Nel corso degli anni sono state aperte numerose collaborazioni e partnership sponsor con aziende provenienti sia dall’Italia che dall’estero.
Michele Bufalino