REDAZIONE PISA

Ketty D’Echabur, la poesia, la ricerca e la quarantena

Livornese autentica ha scelto di pubblicare con una casa editrice pisana

Ketty D’Echabur

Pisa, 29 aprile 2020 - Ketty D’Echabur, livornese autentica, ha pubblicato "Mon amour", sua prima raccolta di poesie (con una casa editrice pisana) "senza timore di mostrare al pubblico dei lettori gli amori, le persone più care, quelle che non ci sono più e quelle che hanno contato molto nell’atlante emotivo che ha deciso la sua crescita di persona e di donna. Come spesso accade alle donne che scrivono, e in particolare a quelle che scrivono poesie, arriva un momento in cui si sente che è tempo di fare bilanci sulla propria esistenza. Riflettere cioè sulla realtà che le circonda, dalle persone che costituiscono la propria sfera affettiva, famigliare o amicale". Questa silloge è dunque "principalmente un fermarsi per poi ripartire con una nuova consapevolezza, e con la particolarità che il mondo di sentimenti delineato dall’autrice, non è una ricerca intimista, non ha cioè, quell’insopportabile connotato egoico dove tutto il mondo gira intorno ad una compiaciuta contemplazione di se stessi". Il mondo di D’Echabur si apre "anche al mondo esterno, alla sofferenza altrui, dall’intollerabile violenza consumata sulle donne, come al dolore provocato dagli attentati terroristici di Parigi". Lo stile, a volte ingenuo ci porta in dono stupore e meraviglia che sono due dei modi con i quali l’autrice osserva il mondo. I n questo momento, dove tutto verte sul materialismo e dove sembra che non esista più la sensibilità perché la poesia? "La poesia mi accompagna penso da sempre, ed io come altri per fortuna non rinuncio a cogliere le sfumature che la vita ci offre ogni giorno, per poi donarle a chi ha la giusta sensibilità per percepire certe vibrazioni. Chi acquista un libro di poesie, deve sapere che non è solo un libro, ma è un grande dono che l’autore fa mettendo a nudo le proprie emozioni, naturalmente senza perdere di vista la tecnica". In una sua precedente intervista, ha detto che è stata tanti anni senza scrivere, perché? "Perché, non c’è un motivo ben preciso, a volte la vita ti porta in altre direzioni, ma poi un giorno colta da un’emozione all’improvviso scrivi una poesia dedicata a tua sorella, lei pensa bene di farmi partecipare ad un concorso, dove anche lei a sua volta partecipa con un racconto, ed entrambe veniamo premiate. Inoltre ho avuto la fortuna di incontrare Valerio Nardoni". Come è avvenuto l’incontro con la casa editrice Mds? "Ho conosciuto Sara Ferraioli e Fabio della Tommasina, assistendo ad alcune loro presentazioni, poi ho partecipato ai loro concorsi di letteratura arrivando sempre finalista, in fine è arrivata la pubblicazione di “Mon amour” che mi ha fatto sentire un po’ “Jo di piccole donne”, perchè quando una casa editrice ti sceglie per quello che vali, senza chiedere un centesimo, ti senti veramente un autore". Che tipo di poesie scrive? "Non sono solo poesie personali dedicate agli amori che circondano la mia vita, mi sento fortunata a riuscire a cogliere certe sfumature che arrivano anche da fatti esterni, come ad esempio l’attentato al Bataclan. Parte del libro infatti è stato scritto a Parigi e ci sono anche due poesie dedicate ad Amedeo Modigliani, una passione che mi segue sin da quando ero piccola, infatti la poesia “Il cigno di Livorno”, l’ho scritta seduta sulla sua tomba al “Père-Lachaise” e ho avuto l’onore di presentare il libro anche a Casa Modigliani in via Roma a Livorno". Cosa le ha dato questo libro? "Ha avuto riconoscimenti importanti: secondo classificato al premio internazionale L’arte e le muse, premio Athos Lazzari a Cattolica, finalista su 700 autori al premio Alberoandronico con premiazione al Campidoglio a Roma, quarto classificato al premio internazionale Equilibri a Cava de Tirreni. La soddisfazione più grande è stata durante l’ottava edizione della settimana della cultura italo-francese che si tiene a Roma ogni anno. Il libro è stato presentato al “Polmone Pulsante” da Claudio Fiorentini con letture di Antonella Antonelli, in presenza di giornalisti francesi, del presidente del Municipio di Roma Sabrina Alfonsi e Jacqueline Zana-Victor direttrice artistica della cultura di Parigi. Vedere la copertina del libro su tutti i programmi sparsi per Roma è stata un emozione che non si può descrivere". Dove è possibile acquistare il libro? "A Livorno in tutte le librerie, a Casa Modigliani e naturalmente sul sito della casa editrice". Come passa le giornate in questo periodo? "A parte che noi donne sappiamo sempre come impegnare il tempo e a volte non ci basta, approfitto di questo periodo per leggere qualcosa in più, ma anche per portare avanti un nuovo progetto che spero verrà pubblicato. E’ un’opera esclusiva su Amedeo Modigliani, un po’ paticolare perchè non si parla solo di poesia, alla base c’è un lavoro minuzioso fatto di ricerche e approfondimenti". http://www.mdseditore.it/catalogo/mon-amour.php