Innovazione digitale e alta formazione: si è chiuso il Samsun Innovation Campus 2022

Premiati con una borsa di studio i 4 studenti che hanno raggiunto il punteggio più alto nel test finale e nel project work

I partecipanti al Samsun Innovation Campus 2022

I partecipanti al Samsun Innovation Campus 2022

Pisa, 16 dicembre 2022 – Si è chiusa nei giorni scorsi presso l’Università di Pisa la seconda edizione di Innovation Campus, programma di alta formazione sviluppato da Samsung Electronics Italia insieme all’ateneo con l’obiettivo di offrire agli studenti competenze digitali avanzate, necessarie per essere competitivi in un mercato del lavoro in continua evoluzione, facendo leva sui nuovi trend tecnologici, come Intelligenza Artificiale, Big Data, Cybersecurity e Internet of Things. Il progetto, che ha nuovamente coinvolto anche l’ateneo toscano, ha accompagnato gli studenti delle università pubbliche italiane in un percorso formativo sull’innovazione, per trasformare il futuro in presente e aprire nuovi scenari professionali in ambito digitale. “Con Innovation Campus vogliamo essere al fianco delle Università e dei docenti e dare un contributo a ridurre il gap di competenze che nel nostro Paese sta diventando una criticità sempre più urgente. Secondo alcuni studi recenti, lo skill gap coinvolge un lavoratore su tre nell’area OCSE e avrà un impatto negativo sul PIL dell’11% a livello globale entro il 2025. Il digitale può accelerare la crescita e far evolvere le nostre imprese ma, per coglierne davvero le opportunità, occorre valorizzare il capitale umano e dotarlo degli strumenti adeguati ovvero competenze nuove, hard e soft, affinché possano essere promotori di un cambiamento positivo e un progresso sociale ed economico” ha commentato Anastasia Buda, Corporate Citizenship & Internal Communication Manager di Samsung Electronics Italia. Il corso, della durata di 227 ore, si è integrato con i percorsi universitari già avviati e ha visto la partecipazione di 24 studenti provenienti dal secondo e terzo anno dei corsi di Laurea Triennale istituiti presso i dipartimenti di Informatica e Ingegneria dell'informazione che, dopo una prima parte di lezioni teoriche, sono stati chiamati a lavorare a un project work, per mettere in pratica quanto appreso e immergersi sin da subito in un’esperienza concreta per avvicinarsi al mondo del lavoro. I team di lavoro hanno sviluppato un’idea strutturata in grado di promuovere una crescita sostenibile e una società più inclusiva attraverso l’innovazione digitale, con un focus in primis sull’AI. Octavian Alexandru, Lorenzo Amelio, Caterina Bruchi e Leonardo Pantani sono i quattro studenti migliori che hanno raggiunto il punteggio più alto, risultato dalla somma del test finale e dalla valutazione del project work e che si aggiudicano una borsa di studio del valore di 1.875 euro.

I project work

I quattro studenti insieme agli altri componenti della classe hanno lavorato alla realizzazione di 5 progetti dove hanno potuto applicare quanto appreso durante le lezioni teoriche. Tema portante del project work la valutazione dei parametri emotivi e cognitivi umani durante la guida di un veicolo nell’ottica dell’evoluzione verso la guida autonoma. UBALD. Il gruppo ha sviluppato un software in grado di guidare la nostra auto se rileva delle anomalie nel guidatore o se il guidatore soffre di malattie come l’epilessia, tema centrale del progetto. Il guidatore viene monitorato tramite i sensori dell’auto che rilevano la temperatura, il battito cardiaco e l’attività elettrotermica. TRUMP CAR. È un’applicazione sviluppata per chi soffre di amaxofobia, ovvero chi ha paura di guidare un veicolo. Consente infatti di monitorare attraverso una serie di sensori i cui dati confluiscono in un’interfaccia consultabile via smartphone i parametri vitali del guidatore e consigliare una sosta in caso di attacchi di ansia o in generale anomalie. RISKIO. Cruscotto in grado di calcolare il livello di stress, sonno e monitorare i parametri vitali di un guidatore con l’obiettivo di prevenire eventuali incidenti. Le funzionalità aiutano a migliorare la sicurezza alla guida anche attraverso un'amplificazione dell’ambientazione sonora esterna, la regolazione delle luci, la presenza di un sensore di pressione per telefono e smartwatch e/o smart ring capace di effettuare segnalazioni ai servizi di emergenza in tempo reale KODI. È un assistente di viaggio e un sistema di sicurezza. Allevia le preoccupazioni relative al possesso dell’auto e rende più piacevole l’esperienza di guida, a partire dall’ingresso in macchina. E-MOODIC. Il progetto si propone di migliorare il sistema di guida e incrementare il livello di sicurezza delle autovetture, anche a guida autonoma. Un’interfaccia monitora il guidatore e il suo livello di distrazione. “Ancora una volta la stretta collaborazione tra l'Università e una realtà importante e innovativa come Samsung Electronics Italia ha dato vita a un percorso formativo, impegnativo e sfidante, che ha consentito ai nostri studenti di confrontarsi con quello che li aspetta nel mondo del lavoro di domani. Anche quest’anno la loro partecipazione è stata piena, consapevole e motivata e ha prodotto risultati di altissimo livello, come la giuria ha potuto constatare. In sostanza un’eccezionale palestra per i nostri studenti che mi auguro abbia trasmesso loro la consapevolezza che la progressione degli studi nelle nostre lauree magistrali possa aprirsi in un futuro di altissimo profilo e di altrettante soddisfazioni personali e professionali. In veste di delegato uscente al job placement dell'Università e di presidente della commissione di valutazione non posso fare altro che augurarmi che questa esperienza possa essere ripetuta e consolidata negli anni a venire. Ringrazio inoltre, a nome dell'Ateneo, Samsung Electronics Italia dell’opportunità offerta ai nostri studenti, i docenti dell'Università e il personale del Career Service per l’eccellente lavoro svolto” ha commentato il professor Rossano Massai, Delegato uscente al Job Placement e presidente della commissione di valutazione. "Mi unisco anch'io alle parole del professor Rossano Massai, che ringrazio per l'immenso lavoro svolto in questi anni in qualità di delegato al job placement e per la sua grande disponibilità, tra l'altro anche a seguire fino all'evento conclusivo questa bellissima iniziativa. Confermo che mi adopererò perché questa importante occasione per i nostri studenti non venga a mancare anche nei prossimi anni, così come altre simili opportunità. Mi unisco alle parole del Professor Massai nei ringraziamenti a Samsung Electronics Italia, ai docenti e al personale del Career Service dell'università” ha commentato la professoressa Laura Elisa Marcucci, nuova delegata al Job Placement.