"Incentivi per case green Il futuro è già scritto"

L’architetto Riccardo Maffei: "Obiettivi da raggiungere in pochi anni"

Dopo il caos relativo al super bonus del 110% per le ristrutturazioni edilizie, e le relative difficoltà per le imprese e le famiglie, l’attenzione nelle ultime settimane si è spostata sul concetto di "Casa green", per il quale tutte le abitazioni dovranno rispondere a determinati requisiti di efficienza energetica entro un termine temporale specifico. Abbiamo cercato di fare chiarezza sull’argomento con l’ausilio dell’architetto Riccardo Maffei, professionista che da oltre vent’anni opera a Pisa e in altre province della Toscana.

Architetto, che cosa prevede la direttiva europea per gli edifici residenziali, alla quale anche l’Italia deve adeguarsi?

"L’obiettivo è quello di raggiungere la classe di prestazione energetica E entro il 2030 e la classe di prestazione energetica D entro il 2033. Sono previste delle agevolazioni sulle scadenze in base alle necessità dei proprietari".

Com’è la situazione degli immobili attualmente?

"Ad oggi in Italia gli edifici in classe G, quelli racchiusi nella classe più bassa e definiti più energivori ovvero che determinano un maggior consumo energetico al fine di poter essere idoneamente climatizzati nel periodo invernale, sono circa il 35% del patrimonio esistente; il 70% ha classe energetica inferiore a D. Solo l’1,4% degli edifici è nella classe più alta ovvero in classe A4".

E nel nostro territorio?

"Nella Provincia di Pisa negli ultimi anni sono stati messi in atto numerosi interventi di carattere globale ma anche limitati in funzione dello stato di partenza e del livello di classe voluto. Certamente in futuro nuovi incentivi potranno essere messi a disposizione a supporto delle opere stesse che, essendo comunque impegnative, richiedono elevate spese".

Tutti dovranno adeguarsi alla normativa?

"Gli edifici, in base alla direttiva, dovranno essere resi nelle classi richieste prima di nuova locazione, prima di essere compravenduti o contestualmente alla loro ristrutturazione".

Cosa determina l’appartenenza di un immobile ad una specifica classe?

"E’ l’indice di prestazione energetica il parametro, il consumo di energia necessario per la climatizzazione riferito all’unità di superficie utile".

Di quali interventi si parla per la messa in regola?

"Di vario genere: tra questi la sostituzione degli infissi esterni con nuovi aventi i requisiti richiesti, andando da quelli che garantiscono il requisito minimo di legge ad altri garantenti maggiori performance, all’isolamento dell’involucro sia per quanto concerne facciate, coperture e pacchetto di delimitazione fra il calpestio del piano terreno ed il terreno. Per le facciate, oltre al cappotto tradizionale, possono essere impiegati sistemi alternativi quali l’apposizione di intonaci termici anche a basso spessore; per gli impianti la sostituzione della degli elementi per la climatizzazione invernale sia a livello di distribuzione del calore che di caldaie con nuove del tipo a condensazione o a funzionamento alternativo all’alimentazione a gas nonchè l’introduzione di pannelli fotovoltaici atti a sfruttare energie rinnovabili".

Alessandra Alderigi