REDAZIONE PISA

In ricordo del professor. Costantino Ricci

Costantino Ricci, docente di Mitologia Classica a Siena, viene ricordato per la sua capacità di trasmettere cultura con naturalezza e umiltà, lasciando un segno indelebile nelle generazioni di studenti toscani.

Costantino Ricci, docente di Mitologia Classica a Siena, viene ricordato per la sua capacità di trasmettere cultura con naturalezza e umiltà, lasciando un segno indelebile nelle generazioni di studenti toscani.

Costantino Ricci, docente di Mitologia Classica a Siena, viene ricordato per la sua capacità di trasmettere cultura con naturalezza e umiltà, lasciando un segno indelebile nelle generazioni di studenti toscani.

di Donatella

Puliga*

L’arte di uscire di scena- di cui non tutti sono capaci- l’aveva già messa in pratica al momento della pensione, quando si era ritirato nello splendido borgo in cui era nato, Le Grazie, nel comune di Portovenere. Ma questa volta Costantino Ricci se ne è andato davvero, dopo una vita lunga e piena, che ha incrociato quella di molte generazioni di studenti toscani. A partire dal momento in cui aveva iniziato il suo percorso di studi alla Scuola Normale, infatti, la Toscana divenne la sua patria di adozione. L’intelligenza acutissima, il carattere schivo, l’ironia, e quella capacità di trasmettere la cultura (non le “ competenze”!) in modo naturale e disinvolto, mai affettato, senza nessuna drammaticità, era ciò che colpiva di lui. Per questo gli studenti nutrivano nei suoi confronti più ammirazione che timore. Ne apprezzavano l’abilità straordinaria di tradurre non solo testi, ma interi mondi. Del resto, il Professor Ricci aveva fatto propria la lezione del suo maestro Giorgio Pasquali, (me la ricordava spesso, quando ci confrontavamo a proposito di certa degenerazione “ didattichese”), secondo il quale “ la scuola è la casa delle Muse”, e non una casa degli orrori. Ci sono maestri che – in ossequio alla etimologia del nome che li qualifica- sanno dare il magis, il di più, e sanno farlo senza troppo clamore. Costantino Ricci è stato uno di questi. Resta la riconoscenza di chi anche grazie a lui ha inaugurato le proprie strade di vita, e non ha dimenticato la sua lezione in cui la conoscenza dei classici e la vita intrattenevano un dialogo fitto e ininterrotto. Buona strada, Professore. E’ stato un dono averti avuto sul nostro cammino.

*Docente di Mitologia Classica all’Università

degli Studi di Siena