Un respiro di sollievo in un periodo non certo facile. Una sentenza in cui molti avevano riposto le speranze, attesa anche dai centri estetici pisani. Il Tar – a seguito del ricorso presentato da Confestetica – ha infatti annullaro il Dpcm nella parte in cui prevedeva la chiusura delle attività dei centri estetici in zona rossa. "I centri estetici sono luoghi sicuri", questo ribadisce la sentenza, citando anche le linee guida stabilite sia da Inail che dal Cts nel mese di maggio. "E’ una buonissima notizia – commenta Antonella Orsini, presidente Cna Estetica Pisa – la chiusura non è mai stata supportata in tutti questi mesi da motivazioni valide, dati o evidenze scientifiche. L’estetista lavora da sempre in ambienti separati (le cabine) e proprio per la natura del nostro lavoro mettiamo in atto misure di prevenzione del rischio da agenti biologici. Guanti e mascherine li indossavamo già prima del Covid. In questo momento non siamo in zona rossa, ma il rischio c’è, è sempre dietro l’angolo. E noi ci stiamo avvicinando alla stagione in cui lavoriamo generalmente di più: la sentenza del Tar ci rassicura e rassicura i nostri dipendenti. Il momento non è facile: i clienti ci sono ma è diminuiota la frequenza con la quale vengono richiesti i nostri servizi, un po’ per i timori del contagio un po’è per le difficoltà economiche delle famiglie. Cerchiamo comunque di continuare a lavorare con il massimo impegno". "Arranchiamo ma andiamo avanti – conferma Lavinia Bini che proprio in questo 2021 di pandemia ha aperto "The mirror" in via Crispi – la sentenza è un ottimo risultato. Certo è che non risolve il problema: nel momento in cui dovessimo tornare in zona rossa è vero che potremo stare aperti, ma di fatto senza clienti, visto che le persone dovranno rimanere in casa".
F.B.