Il Psi: "Meglio plurale e programmatico Ecco la lista delle priorità di opposizione"

Anche il Psi, che al primo turno ha sostenuto Rita Mariotti dentro il Terzo Polo senza però riuscire a eleggere rappresentanti in consiglio comunale, dice "no al partito unico dell’opposizione e sì a un centrosinistra plurale e programmatico" perché, osserva il segretario Riccardo Ciuti, "la costruzione di un progetto politico riformista ampio di cultura liberale e socialista". Al sindaco rieletto, prosegue Ciuti, "auguriamo comunque buon lavoro e di operare nell’interesse del bene comune". Per questo i socialisti "pongono all’attenzione del governo e dell’opposizione alcune priorità: la modifica del Piano Strutturale estendendolo agli altri comuni dell’area pisana; l’opposizione attenta al devastante progetto livornese della Darsena Europa, prevista immediatamente a confine con il Litorale Pisano, tanto da metterne seriamente la sopravvivenza, sia in termini economici che ambientali; il contenimento del consumo di suolo, una delle principali cause del cambiamento climatico in corso, e la piena valorizzazione delle risorse storiche, scientifiche e culturali di cui Pisa è ricca, la promozione della mobilità sostenibile, la riqualificazione dei flussi turistici, il rilancio dell’aeroporto, la piena valorizzazione del Parco, la lotta al degrado urbano e una più incisiva e autorevole presenza nel controllo della qualità e dei costi dei servizi (rifiuti, gas e acqua)".