Il polpo croccante, fragrante fuori e morbido dentro, è una delizia. Imperdibile per i frequentatori del ristorante del "Big Fish". Al pari, però, del filetto di pescato in crosta di verdura, della catalana di tonno o degli gnocchi al pesce spada e crema di zucchine e basilico. Si chiama Alessandro Balestri, il creativo capo chef dello stabilimento balneare dell’Alba. Al suo fianco che Youssuf Fonba, altro chef cresciuto alla scuola di Valeriana Ammannati, maestra di cucina per antonomasia dell’Alba, oggi vicepresidente e comunque ancora cuoca al "Quore", il locale cittadino dell’associazione, in via del Cuore.
Ma al "Big Fish" la creatività va di pari passo con la tradizione. Imperdibili anche le fritture e lo scoglio ma anche le classiche cozze ripiene.
E richiestissime pure le grigliate e gli spiedi di pesce. Senza dimenticare, ovviamente, la pizzeria (anche da asporto).
La regina, qui, è manco a dirlo, la "Big Fish" (pomodoro, mozzarella e frutti di mare). Ma ce n’è per tutti i gusti: dalle classiche (margherita, napoli, quattro stagioni e, ovviamente, pisana) alla tonno e cipolla e a quella al salmone, passando per la vegetariana. E poi calzoni (pure in questo caso anche in versione vegetariana) e focaccine per tutti i palati.
F.P.