
di Luca Bongianni
Tra passato e futuro si schiudono le porte del Palazzo Senza Tempo di via Carraia appena ristrutturato e situato nel cuore del centro storico di Peccioli. Un’opera di riqualificazione progettata dall’architetto Mario Cucinella che vuol essere un ponte tra la memoria storica che ha caratterizzato questo palazzo e il suo futuro, un centro civico e culturale per il paese e per tutta la Valdera. Ieri la presentazione alla stampa, alla presenza e di chi in questi anni ha portato avanti questa opera avveniristica caratterizzata dalla grande terrazza panoramica sospesa di circa 600 mq che si affaccia sulla vallata. A questa si potrà accedere dal borgo. Dall’architetto Cucinella ad Andrea Falchi che ha curato la direzione lavori e Matteo Madonna di Cemes, l’impresa costruttrice che li ha realizzati. "Stiamo diventando sempre di più un esempio di come rilanciare un centro storico – ha detto soddisfatto il sindaco Renzo Macelloni –. Alla Biennale di Venezia abbiamo infatti raggiunto un accordo con tre università per realizzare all’interno di questo palazzo un centro di studi sulla resilienza dei piccoli borghi. La nostra idea è nata tanti anni fa ormai, con la realizzazione del parcheggio multipiano. Abbiamo iniziato a percepire che era possibile sviluppare il centro storico rinnovandolo e adattandolo alla contemporaneità per renderlo più fruibile e più utilizzabile. Questo palazzo rappresenta l’ennesima opera di rilancio di un bene ricco di memoria storica ora utilizzabile da tutta la comunità".
Il palazzo infatti è di metà ‘400 ma dalla metà del secolo successivo divenne proprietà della famiglia di Piero di Alemanno Salviati, zio di Cosimo I de’ Medici, famiglia di commercianti di seta e lana. Alla sua morte il palazzo divenne proprietà degli Almeni. Il palazzo nei secoli ha avuto diverse proprietà fino al 1919 quando il palazzo e la fattoria vennero venduti alla società Fondi Rustici di Roma che divenne tra le società costitutive del patrimonio della Fondazione Geronimo Gaslini. Nel 2004 quindi l’acquisto da parte del comune di Peccioli e della Belvedere S.p.A. che costituendo la Fondi Rustici S.r.l. hanno deciso nel 2019 di riqualificare questo palazzo.
"La sfida di un architetto di fronte a queste opere di riqualificazione è quella di far diventare palazzi parte di vita contemporanea intervenendo con gentilezza e con la consapevolezza che c’è stato qualcuno prima di noi – ha spiegato l’architetto Cucinella –. Abbiamo resistito ad ogni ostacolo portando avanti le nostre idee con coraggio. Quel coraggio da ritrovare per evitare che borghi storici vengano abbandonati. Questa architettura vuole essere solo una cornice di questo bellissimo paesaggio, ponte tra passato e futuro". Il palazzo verrà inaugurato giovedì 1 luglio.