
di Ilenia Pistolesi
Sta per iniziare il viaggio di ‘Open Volterra’, il brand nuovo di zecca frutto dell’amministrazione comunale che farà il proprio debutto nei prossimi giorni sui canali social di Palazzo dei Priori. Volterra, dunque, avvia la stagione estiva con una campagna di promozione attraverso il nuovo brand in cui verranno veicolate le offerte turistiche e gli scrigni culturali della città, in una stagione turistica ancora segnata dalle incognite dettate dalla pandemia. Intanto, dopo la sospensione per il 2020 della tassa di soggiorno, il balzello tornerà e sarà ‘compensato’ da una serie di riduzioni ad hoc (vedi il biglietto unico a 7 euro per i musei) pensate per i visitatori. "Abbiamo deciso – dichiarano Dario Danti, assessore alle culture e Viola Luti, assessora al turismo – di lanciare questo brand per valorizzare e per far conoscere le eccellenze artistiche, paesaggistiche, archeologiche, artigianali ed enogastronomiche del territorio. Il logo racchiude la storia di Volterra che unisce tradizione e innovazione con due famosi ingressi alla città: Porta all’Arco e l’anello di Mauro Staccioli. E sono proprio questi due simboli ad essere raffigurati nell’immagine attraverso la parola "On" che sottolinea l’accessibilità e l’apertura. Open Volterra – riprendono Danti e Luti – evidenzia l’importanza di una ri-partenza basata sull’accoglienza e sulla qualità dell’offerta e della fruibilità del nostro patrimonio".
Il logo è stato realizzato da Andrea Salvadori ed è un concentrato di inclusione, accoglienza e simboli che rimandano alle radici antiche della città e all’arte contemporanea: Open Volterra andrà in sostanza ad affiancare altri progetti di ripartenza culturale e turistica già in ballo, in un momento storico in cui la stagione non ha ancora quadri certi di riferimento. Ma le premesse fanno ben sperare.
"Intanto, nei due primi week end di zona gialla, i musei sono andati bene e la città si è fatta trovare pronta ad accogliere i primi visitatori – a parlare è l’assessora Luti – piace l’idea del biglietto unico a 7 euro e abbiamo visto in circolo turisti non solo toscani. Per quanto riguarda la tassa di soggiorno, era stata sospesa fino al 31 dicembre 2020. Abbiamo messo in campo e continueremo a lavorare per incentivare e aiutare chi viaggia e chi accoglie. La tassa è quindi reintrodotta ma, oltre al fatto di rappresentare una cifra che non spaventa i turisti, sarà superata dalle agevolazioni che già abbiamo in città, dal biglietto unico per i musei all’ingresso gratuito per i bus turistici. Sono allo studio altre iniziative legate, ad esempio, all’alabastro".