REDAZIONE PISA

Il libro del cantante e insegnante Thomas Ferretti

"Avrei voluto gli occhi azzurri", il terzo volume della trilogia, sarà presentato domani alle 17.30

Il libro del cantante e insegnante Thomas Ferretti

Pisa negli anni dell’adolescenza di chi oggi è padre, madre, professionista, insegnante: in una parola, adulto e che non rinuncia a guardare, forse con un po’ di nostalgia, al suo passato di giovanissimo in cerca di un posto nel mondo. Domani alle 17.30 al Cafè Foyer del Teatro Verdi Francesco Thomas Ferretti (nella foto), musicista, scrittore e insegante, presenta insieme al nostro Gabriele Masiero "Avrei voluto gli occhi azzurri", il suo ultimo romanzo in uscita a giugno per Carmignani. E’ il il capitolo finale di una trilogia iniziata con "Attimi di un’adolescenza" (ristampato 4 volte e adottato, tra gli altri, dall’Istituto superiore Pesenti di Cascina) che vede la storia di quattro adolescenti formare un gruppo rock nella Pisa degli anni ‘90, tra i problemi e le follie di quell’età così difficile ma bellissima. La storia di quei quattro giovanissimi, molto simile a quelle di tanti altri pisani, prosegue con "Il suono candido della pioggia d’estate" che vede gli stessi protagonisti ritrovarsi trent’anni dopo con le nuove problematiche tipiche dell’età adulta e che è stato premiato con la menzione d’onore al prestigioso premio culturale "Firenze Capitale d’Europa" (2023) e finalista (su oltre 500 romanzi) al premio ‘Creatività-il piacere di raccontare" (2024). Ferretti ci conduce nel corso di un’esistenza di quattro giovanissimi diventati adulti, più maturi ma che non hanno mai rinunciato ai loro sogni. Il suo sguardo, scrive la poetessa Stefania Giammillaro "naviga come mare verso mete nascoste ai più superficiali: attraverso una dinamica narrativa scorrevole, ritmata, corredata a volte da toni di spiccata comicità toscana , che fungono da parentesi necessarie per smorzare la trama dura quanto autentica, l’autore guida il lettore verso profondi meandri di riflessione".