
Un lettore Green pass per rendere più rapido ed efficente il controllo all’interno delle attività. È questa l’ultima novità sbarcata in alcuni locali della città. Fioccano le richieste come conferma la titolare di "Ezio Pucci & Figlio", Antonella Pucci, una delle aziende fornitrici del lettore Green pass per le attività. "Attualmente abbiamo circa quindici tra richieste di informazioni e preventivi su Pisa. Di solito, i pubblici esercizi che si rivolgono a noi hanno un grosso flusso di clientela e quindi hanno la necessità e la possibilità di affrontare questo ulteriore investimento (dai 400 euro in su) in un momento estremamente critico come quello che stiamo vivendo.
Ma come funziona questo dispositivo? "Avvicinando il QR Code al lettore automaticamente viene rilasciato uno scontrino che riporta il tipo di Green pass del cliente, la validità, le iniziali del nome e la data di nascita (nessun dato viene memorizzato dal sistema) – spiega Pucci –. A quel punto lo scontrino viene verificato dagli esercenti prima dell’ordinazione e il cliente ha l’onere di conservarlo durante l’intera permanenza nel locale".
All’ingresso della pasticceria Buselli da ieri è in funzione lo scanner automatico del QR Code della Certificazione verde. "La decisione di investire in questo tipo di strumento è nata dall’esigenza di ridurre i tempi di verifica del pass per i nostri dipendenti soprattutto nelle ore di punta – racconta il titolare Roberto Buselli –. Il lettore ha passato con ottimi risultati questa prima giornata". Anche i clienti sembrano soddisfatti: "È un sistema semplice e rapido alla portata di tutti", commenta Antonio Gagliardo.
Buselli non è stato l’apripista in città, ma ci sono locali che hanno provveduto all’installazione dello scanner già da tempo, come "La Bottega del Parco" in piazza Vittorio Emanuele II. "Abbiamo introdotto questo strumento tanto innovativo quanto utile per il nostro lavoro al pubblico già da un mese e i risultati sono eccellenti – afferma la dipendente della ’Bottega del Parco’, Sandra Meucci –. Riconosce in modo tempestivo chi non è in possesso della certificazione necessaria per consumare al tavolo e ci aiuta nella gestione del flusso dei clienti nei momenti di maggiore affluenza". Anche il cliente affezionato, Paolo Mura concorda sull’efficacia del lettore in questo momento di controlli serrati.
Tuttavia, il lettore ha anche degli aspetti che andrebbero migliorati. "Lo stesso Green pass può essere passato al vaglio dello scanner più volte e ad ogni verifica viene stampato un ticket dove non appare il nome del cliente, ma solamente le iniziali e la data di nascita. Ho colto in flagrante dei “furbetti“ che con questo giochetto hanno provato ad ostacolare la vigente normativa anti-Covid".
Ilaria Vallerini