"Il lavoro è autodeterminazione". Alla Leopolda la Giornata dei disabili

Confronto pubblico tra istituzioni, associazioni e mondo delle imprese: "Ecco cosa serve per la svolta". Riflessione su quadro legislativo e buone prassi. Nel pomeriggio al Cus appuntamento con lo sport.

"Il lavoro è autodeterminazione". Alla Leopolda la Giornata dei disabili

"Il lavoro è autodeterminazione". Alla Leopolda la Giornata dei disabili

Il diritto al lavoro delle persone disabili è forse il momento più importante della loro autodeterminazione eppure, a 24 anni dall’entrata in vigore della legge 68, il diri tto al lavoro per i disabili non è ancora un diritto esigibile. Di questo si discuterà oggi al convegno promosso, in occasione della Giornata internazionale delle persone con disabilità che si celebra domani, dal Comune alla Stazione Leopolda (a partire dalle 9) in collaborazione con Coordinamento etico dei Caregivers, Anmic, Aipd, Uildm, centro Le Vele, Anffas, Gruppo Paim, Assofly, Autismo Pisa, Aforisma, Arnera, Asha Pisa aps, associazione oncologica pisana "Piero Trivella", Unione italiana ciechi, Cus Pisa, Unitalsi, Unione nazionale Veterani dello sport, Panathlon club, Ansmes, Uildm sporting bowls, Mangawana, Eppursimuove e Pubblica Assistenza. Dopo i saluti istituzionali, interventi di Michele Palla sulla norma per l’inclusione lavorativa, Serena Vella su "Strumenti e governance dei servizi per il collocamento mirato", Maria Antonietta Scognamiglio su "Patto per il lavoro locale: buone prassi per l’inclusione e la formazione delle persone con disabilità". A seguire la tavola rotonda coordinata da Annalisa Cecchetti di Anmic con Aipd, Uildm, Anmic e Caregivers per conoscere le esperienze di alcune realtà del territorio maturate in ambito lavorativo da persone con disabilità e gli interventi di Confcommercio, Confesercenti, Cna, Coldiretti, Unione Industriale Pisana e Confcooperative.

Le conclusioni sono affidate all’assessore alla disabilità Giulia Gambini, mentre nel pomeriggio al Cus sono in programma le dimostrazioni sportive. Il convegno, affermano le associazioni attive sul territorio, "è significativo perché coinvolge anche le imprese e stimola un confronto per capire anche le difficoltà che nel nostro territorio fatto soprattutto di piccole medie imprese possono esserci per l’imprenditore che vuole assumere, scoprendo anche le buone prassi poste in essere dalle associazioni di categoria delle imprese e dalle imprese stesse per favorire l’inclusione lavorativa".